Multimedia


Le applicazioni multimediali del sistema Theremino 

Costruire un vero Theremin con meno di 50 Euro

…si prende una antenna da una vecchia radiolina si collega qualche filo e il Theremin è fatto. E non si deve nemmeno essere programmatori o progettisti elettronici. Basta usare i moduli hardware e software, per ottenere gli strumenti musicali più strani e mai visti prima.

Prima di tutto, provate come suona il software. è Open Source, non costa niente e funziona anche senza hardware. Scaricatelo e provate subito i suoni: www.theremino.com/downloads/multimedia

Guardate questi video:
ThereminoTheremin PolyTest
ThereminoTheremin SlotsToMidi 

Non stiamo parlando dei soliti giocattoli ronzanti che si vedono in rete, come i seguenti:
www.youtube.com/watch?v=BF_U65Ha0DU
www.youtube.com/watch?v=57S3dylfw3I#
www.youtube.com/watch?v=_4cIv6qLaM8
www.youtube.com/watch?v=sWjoVNzlU5E
www.youtube.com/watch?v=0F0UEp1DyNs
www.youtube.com/watch?v=I2dlDVVE03M
www.youtube.com/watch?v=l1TBL3N-FZo#
www.youtube.com/watch?v=8wnQbG10RcM
www.youtube.com/watch?v=Yf-7tViVxQE
Questi link non sono scelti tra i peggiori, i theremin che si trovano in rete sono anche peggio. Per fare un theremin programmabile e polifonico che suoni davvero bene, non basta un Arduino, ci vuole tutta la potenza hardware e software di un vero PC. Se qualcuno riesce, con un Arduino, a fare un Theremin con le prestazioni del nostro, gli regaleremo un CapSensorHQ e un Master.
Attenzione: Arduino è ottimo per applicazioni stand-alone e noi consigliamo spesso di usare Arduino al posto del nostro sistema. Ma è anche necessario chiarire la confusione che molti stanno facendo tra i due sistemi. Apparentemente Theremino e Arduino sono simili ma la filosofia di fondo è profondamente diversa. Cercando di semplificare al massimo: Arduino fa tutto in firmware e va bene per le applicazioni stand-alone, Theremino invece basa le sue applicazioni su software ad alto livello che deve essere eseguito su un PC.

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Consigli per evitare le interferenze tra le antenne

La lunghezza delle antenne e altri fattori casuali possono contribuire insieme a far lavorare la antenna del volume sulla stessa frequenza di quella della nota. Questa coincidenza accade raramente ma può essere molto fastidiosa. Se le due antenne lavorano sulla stessa frequenza possono interferire tra loro e provocare interferenze sulla nota quando si muove la mano sinistra.

Prima di tutto è bene verificare le frequenze nel programma HAL. Fare un doppio click con il tasto sinistro sulla linea del primo CapSensor (prima freccia a sinistra). Poi fare un click singolo con il tasto destro sulla linea del secondo CapSensor (prima freccia a sinistra). Infine controllare che le due frequenze, indicate dalle frecce arancioni a destra, siano diverse (diciamo di almeno 100 kHz)

Per risolvere il problema delle interferenze, aggiungere un condensatore da 10 pF in serie al filo della antenna del volume.

Questo condensatore fa in modo che la frequenza della antenna del volume sia più alta (sempre meglio avere l’antenna del volume con frequenza più alta rispetto a quella della nota) e ha anche l’effetto benefico di evitare che l’oscillatore del volume provochi dei disturbi quando si tocca il metallo della sua antenna.

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Consigli per evitare interferenze da sorgenti esterne

Gli oscillatori dei CapSensor lavorano da 2.3 a 2.6 MegaHertz, si tratta di una zona molto libera da interferenze radio, sopra alle onde medie e prima delle onde corte. I telefonini, i cordless e il WiFi non provocano disturbi. I CapSensor sono anche immuni alle radio potenti  nonché alle frequenze dei CB e dei radioamatori.

La potenza di emissione dei CapSensor è molto minore di quella dei Theremin Moog (e si ha quindi un minore inquinamento elettrico verso l’ambiente circostante) ma il rovescio della medaglia è che gli oscillatori dei CapSensor sono molto più sensibili ai disturbi di quelli di un Theremin Moog. Esiste quindi la possibilità che una forte emittente radio, che casualmente si trovi esattamente sulla stessa frequenza di lavoro di una delle due antenne, provochi disturbi. Anche un Theremin Moog ne verrebbe disturbato ma probabilmente molto meno.

In alcuni, rarissimi, casi si sono osservati piccoli e ripetuti disturbi che a volte sono durati anche per ore e che improvvisamente sono spariti. Non siamo mai riusciti a verificarlo ma pensiamo che siano state alcune trasmittenti, non inserite nelle tabelle di trasmissione, proprio su alcune delle frequenze che usiamo noi.

Chi dovesse avere di questi problemi, potrebbe aggiungere un piccolo condensatore in parallelo alla antenna della intonazione. (tra segnale e massa) Solo la antenna della intonazione è importante, perché i disturbi sono comunque minimi e, anche se presenti sul volume, non sono udibili.

Aggiungere condensatori da 2.2, 3.9 o 4.7 pF provoca leggeri abbassamenti della frequenza e in questo modo si dovrebbe trovare una zona libera da interferenze. Attenzione che devono essere pF, se si sbaglia e si usano condensatori da nanoFarad o microFarad, l’antenna non funziona più o perde quasi tutta la sua sensibilità.

Non fatevi preoccupare troppo da queste osservazioni, in realtà non capita mai, comunque non sarebbe male procurarsi condensatori da qualche pF e prepararli su un connettore femmina per i casi di emergenza, come ad esempio un concerto accanto a una trasmittente dell’esercito che emette proprio sulla frequenza della antenna delle note.

Saldare il filino che va alla antenna da sotto allo stampato in modo da lasciare libero il connettormaschio e usare solo connettori femmina torniti come indicato in questa pagina:
www.theremino.com/technical/connection-cables

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Consigli per evitare saltelli e rumori casuali

Si possono ricevere disturbi da qualunque movimento anche minimo, parti metalliche che si muovono, torsioni del legno, antenna non ben fissata, connettori femmina non torniti che toccano male e anche solo muovere le gambe sotto al tavolo, spostare il mouse, il tavolo che balla o il pubblico troppo vicino.

La applicazione HAL fornisce una specie di oscilloscopio per testare la stabilità degli oscillatori, abituatevi a usarlo e controllate bene tutto facendo delle prove con il solo HAL.

Provate a muovere e torcere tutte le parti meccaniche prima di fidarvi che non creino problemi. Provare anche a tener tutto fermo e verificare che la riga sia esente da disturbi, come nella parte destra di questa immagine. Si può tollerare al massimo un pixel di rumore come nello scalino che si vede a sinistra prima della parte orizzontale.

Prima di fare esecuzioni importanti preparate una postazione di lavoro adeguata e controllate bene la stabilità di tutti i componenti.

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Il Theremin Moog

     

Per vedere Theremins suonati da veri professionisti guardate questi video:
www.youtube.com/watch?v=VHOGW5MDsz8
www.youtube.com/watch?v=3EPtUPcs8s#
Chi ha intenzione di imparare a suonare un Theremin deve assolutamente vedere questo video, dall’inizio alla fine: www.youtube.com/watch?v=X-ywH1Vj8_U#

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  www.thereminworld.com/schematics

In questo sito si trovano schemi e prezzi di tutti i Theremin commerciali e in scatola di montaggio, ma anche istruzioni pratiche e consigli per imparare a suonarli. Il vero centro del mondo per i thereministi.

E qui c’è una sezione interessante del forum sui sensori adatti al ThereminSynth: www.thereminworld.com/Forums/T/29245/greetings-gots-an-idea-maybe

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Il Theremino Theremin

I sintetizzatori del sistema Theremino sono veri strumenti musicali. I suoni composti in software permettono suoni più ricchi e infinite variazioni di timbro.  

   

Il Theremino Theremin non è un giocattolo che sibila e ronza, ma un vero strumento musicale. Uno strumento a livello dei Theremin della Moog, ma migliore perché mantiene automaticamente le note accordate e le seleziona in base agli accordi. Il Theremino Theremin può essere facilmente modificato, ampliato e integrato con altri componenti del sistema Theremino, come i tasti capacitivi, per comporre nuovi strumenti musicali, mai visti prima. Un musicista fantasioso e capace potrebbe inventare strumenti musicali da concerto, simili alle Arpa Laser, ma basati su altri principi. Il sistema Theremino con le sue infinite possibilità di Input-Output è la via più semplice per inventare strumenti musicali nuovi e scenografici, da usare sul palco.

        

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I video del Theremino Theremin !

Questi video illustrano solo le prestazioni tecniche dello strumento. Il musicista (io) suona male quasi tutti gli strumenti: chitarra, tastiere, basso e percussioni. Da piccolo ha anche provato a suonare il violino e per poco lo cacciavano dal gruppo, per la cronaca ci chiamavamo “The Night Rovers” e il nome era scritto sulla cassa come “The Beatles” e  “The Rolling Stones”
Theremino Synth – Flangy Arp
ThereminoSynth LegatoAndPizzicato
– 01 – SoundTest
ThereminoSynth LegatoAndPizzicato
– 02 – Intro
ThereminoSynth LegatoAndPizzicato
– 03 – Heart
ThereminoSynth LegatoAndPizzicato
– 04 – End


Simulazioni LTSpice degli oscillatori per i Theremin

 

Download dei file di simulazione per LTSpice:
Etherwave_and_CapSensor_LTSpice_Simulations


Commenti e idee per le applicazioni multimediali

  1. Giacomo says:

    Eccellente…inatteso…sorprendente…entusiasmante…stimolante…rilassante…
    Sono capitato per caso sul sito e non mi sono più mosso per 2 ore; poi proseguirò, ma intanto volevo iniziare a ringraziarvi per tutti gli spunti che mi avete dato.
    Sono uno dei pochi elettronici (e programmatori) che non usa Arduino, idea ammirevole e commercialmente innovativa. Il mio cuore (e poco cervello) va però da sempre in direzione PIC e resterà legato a questa piattaforma finchè gli occhi mi permetteranno di vedere i chip.
    A parte il braccio robotico (che studierò immediatamente perchè è una delle mie fisse) sono estremamente interessato, quale ex-pseudo-musicista, al Theremin; vi ho trovato sul web con questa chiave.
    Avete pensato, o magari programmato, uno sviluppo harwdare in questo senso?
    Da tempo cullo l’idea di un controllo remoto di un sintetizzatore (o semplici oscillatori) mediante sensori / generatori collegati sul corpo.
    L’ho visto realizzato con lo ‘motion detection imaging’, ma è decisamente fuori portata per qualsiasi hobbista, credo.
    Una rete di sensori, veloci e sensibili, sarebbe invece più praticabile e mi sembra che la vostra piattaforma possa essere adattata a questa funzione.

    Intanto, concludo con un ‘bravi’, aggettivo semplice e soprautilizzato, ma sempre il più adatto in questi casi.
    Giacomo

    • Livio says:

      Tutto l’Hardware e il Software necessario per i “Controlli remoti collegati con il corpo” che vorresti realizzare e’ già pronto e ben collaudato.

      Per il software guarda qui: https://www.theremino.com/downloads (alcuni software mancano ancora, ad esempio il Synth “Theremino_Theremin” ma saranno pubblicati tra breve tempo)

      Per il tipo di applicazioni che vuoi implementare i controlli più adatti sono i CapTouch (tasti e cursori capacitivi) e il CapSensorHQ che riesce a sentire movimenti delle mani a grande distanza con precisione e linearità, nonchè gli ingressi ADC a cui potresti collegare facilmente potenziometri, sensori magnetici e altri input di ogni genere.

      Per cominciare ti consiglierei un MasterDIL (circa 19 euro) che ha già sei pin di InOut e con poca spesa ti permetterà di familiarizzare con il sistema. Eventualmente potresti anche acquistare un CapSensor (circa 19 euro) e realizzare un vero Theremin. (scrivimi a engineering@theremino.com per il software del Synth e ogni altro dubbio o problema)

      ciao
      Livio

      • Giacomo says:

        Riscrivo per chiarire l’uso dell’aggettivo ‘rilassante’.
        Non è che mi sono addormentato visitando il sito, tutt’altro.
        E’ solo che rispetto a tanti altri siti ricchi di ‘tecnologia’, questo scorre via liscio, senza mal di testa e senza senzazioni di inedeguatezza mentale.

      • Giacomo says:

        Grazie Livio per il sollecito intervento.
        Mi riservo a breve di sperimentate in questa direzione.
        In effetti, più che sensori capacitivi, che ‘beccherebbero’ tutto il corpo, pensavo a sorgenti di luce (led) che oltre all’aspetto coreografico, permetterebbero di identificare in 3D la posizione specifica di mani, braccia, testa, etc e associare a ciascuna sorgente differenti parametri di controllo.
        Ho pensato anche, in alternativa, all’uso di sorgenti a ultrasuoni per determinare tramite effetto doppler anche la variazione di distanza….lo so, sono molto modesto nelle pretese!
        Mi blocca soprattutto la scarsa, o nulla, competenza sugli algoritmi di tracciamento spaziale….forse anche qui Dilbert potrebbe dire la sua.

        Intanto ho già ordinato il materiale per il braccio…poi il resto seguirà.
        Grazie ancora,
        Giacomo

        • Livio says:

          Ottimo usare i LED!
          Per gli ultrasuoni invece vorrei scoraggiarti, vanno malissimo per controllare cose artistiche, tendono a saltare tra due misure, perdono il campo, ne fanno di tutti i colori. MOLTO meglio i CapSensor che sentono esattamente la posizione della mano in modo “continuo e sempre morbido”. E’ possibile regolare i CapSensor su qualunque range e sentono esattamente quello che ti serve.

          Comunque potresti cominciare con i LED, c’e’ un musicista famoso che usa una “arpa laser” cerca su YouTube, come sensori puoi usare di tutto: fotoresistenze, fotodiodi, fototransistor etc..

  2. Daniele says:

    Salve e complimenti per il sito che espone gli argomenti in maniera chiara e ben organizzata
    E’ mia intenzione iniziare a sperimentare con un modulo MasterDIL da abbinare a dei CapTouch,
    il tutto controllato dal software theremino synt.
    Avendo testato il software thermino synt ho notato che manca della gestione della porta
    MIDI IN e MIDI OUT e poichè ho intenzione di pilotare anche dei sintetizzatori hardware esterni
    via usb midi, vi chiedo come si deve configurare il programma theremino synt per la comunicazione
    via porta usb midi?

    • Livio says:

      Per applicazioni con tastiere CapTouch, il ThereminSynth non è necessario. Puoi far comunicare direttamente gli slot con il MIDI, usando la applicazione SlotsToMidi che trovi qui: https://www.theremino.com/downloads/multimedia

      Leggi con cura la sezione SlotsToMidi e anche quella sui sintetizzatori VST. Sia gli slot che il MIDI non sono limitati a una sola applicazione per volta. Si possono fare intrugli incredibili tra slots, hardware e sintetizzatori, tutto freeware, facile e veloce.

      – – – – – –

      Anche la nuova versione ThereminSynth 5.1, che pubblicheremo entro pochi giorni, dopo aver letto e interpretato i segnali delle antenne di un Theremin, potrà generare segnali MIDI standard, con cui far suonare sintetizzatori VST o hardware.

  3. Daniele says:

    Con Theremino SlotsToMidi si riesce a pilotare il ThereminSynth tramite una tastiera
    midi esterna, ma non sono riuscito ad inviare i messaggi controllers per il cambio delle voci.
    Quando scelgo una voce dalla tastiera midi esterna viene inviato il messaggio:

    Controller Channel:0 Value:125
    ProgramChange Channel:0 Value:8

    corrispondente allo strumento GM 8 = Clavinet

    Impostando in SlotsToMidi “CNTR frist slot = 700” e in ThereminSynth “Voice slot + = 710”
    “Voice slot – = 711”, la voce scelta non cambia e rimane sempre il primo strumento = Brass.

    Sto facendo queste prove per capire in particolar modo se sia possibile, tramite i tasti capacitivi
    e gli sliders, controllare e/o modificare, oltre alle singole note musicali, anche i paramentri
    delle voci come oscillatori, filtri, adsr ed effetti.

    State facendo veramente un ottimo lavoro… continuate così!!!

    Daniele

    • Livio says:

      Il ThereminoSynth non riceve segnali MIDI, legge solo gli slot.
      Negli slot non passano segnali MIDI ma solo numeri.
      Per fare quello che dici tu dovresti aggiungere al ThereminoSynth la possibilità di interpretare un valore numerico di uno slot ulteriore come numero del “program”, un lavorone… se lo fai avrai i ringraziamenti della comunità.

      Probabilmente si dovrà anche aggiungere la gestione del “Program Change” nel “Theremino SlotsToMidi” (interpretare il comando MIDI ProgramChange e scrivere il valore in uno SLOT)

    • Livio says:

      Cambiare anche tutti gli altri valori delle voci mi sembra un lavoro troppo immenso.
      Si dovrebbe fare una pagina di configurazione degli slot con centinaia di numeri di slot, oppure rifare tutti i pannelli aggiungendo lo slot a fianco a tutti i controlli, diventerebbe tutto più grande e scomodo. E non si dovrebbe dimenticare di salvare tutti questi valori nel file INI. E infine mi chiedo: dato che questi valori di slot stanno nei pannelli delle voci, dovrebbero essere salvati assieme alla voce stessa? Quindi ogni voce avrebbe centinaia di slot diversi da editare a mano?

      Limiterei i desideri a due o tre tra i più importanti:
      – Frequenza del filtro (per fare un effetto WahWah)
      – Vibrato
      – Uno o due altri parametri al massimo.

      E inoltre, si anche si disponesse del controllo di tutti i parametri, come sarebbe possibile muoverli e ricordarli? Molti dei parametri come i valori ADSR, sarebbero quasi inusabili. Per ottenere quel che si vuole se ne dovrebbero modificare molti contemporaneamente, in modo coordinato. Altri parametri, come il tempo di ritardo dell’eco, se modificati durante l’esecuzione, generano brutti rumori…

      La soluzione attuale di preparare molte voci con tutti parametri “precotti” e cambiarle con comandi + e – mi sembra sempre la migliore.

    • Livio says:

      Qualche altro pensiero riguardo al ProgramChange.

      Prima di fare modifiche (con il rischio di introdurre difetti nelle applicazioni Theremino_Synth e Theremino_SlotsToMidi) valuterei bene cosa si potrebbe ottenere.

      Non riesco a immaginare nessun modo ragionevole di produrre un ProgramChange (numero da 0 a 127) per mezzo dei tasti capacitivi. Per cui immagino che il ProgramChange provenga da una Master Keyboard o da un software con uscita MIDI. E questo mi fa ripensare a tutto il percorso del segnale.

      Avendo un segnale MIDI completo di ProgramChange e di tutti gli altri comandi MIDI, sconsiglierei di farlo passare attraverso la via tortuosa degli slot per mandarlo al ThereminoSynth.

      Il ThereminoSynth non è stato fatto per suonare segnali in arrivo dal MIDI e non avrebbe senso appesantirlo di tutto il necessario per farlo.

      Ci sono molti Synth VST, freeeware molto più adatti del ThereminoSynth. Una decina di essi sono scaricabili dalla pagina: https://www.theremino.com/downloads/multimedia
      e una lista completa si trova qui: http://www.vst4free.com
      (ricordarsi di installare il MidiYoke per poter scambiare dati MIDI tra applicazioni)

  4. Harry says:

    I want to use an IMU that outputs PWM as the way to control the synth software. I connected as Dig_In on the Master and got a signal, but the signal is inconsistent and just bangs on the keys on/off. If I change the PWM to an analog signal would I have better control? I have servo control boards. Could I use the output from the servo control board(normally goes to a small motor)as an Analog signal?

    • Livio says:

      IMU
      ———————————————————————————————
      If I remember well I have written to you by mail the following:
      – Your IMU is not readable with any of our input types.
      – Our PINS can OUTPUT PWM signals, but can not READ a PWM.

      You can not send complex signals, like multiple RC signals, to our input pins but there are many types of simple devices you can connect (potentiometers etc…):
      https://www.theremino.com/en/hardware/inputs/sensors/#pot

      Please use an accelerometer connected as explained here: https://www.theremino.com/en/hardware/inputs/accelerometers/

      A simple alternative to read your IMU
      ———————————————————————————————
      We can suggest a simple method to read your IMU signal. The quality will be limited because IMU signals are not true PWM, and have not a guaranteed spacing time. And also, the speed will be limited, because of the integrating low pass circuit, that is needed to transform your signal in a DC voltage.

      The circuit is:
      1) Place a capacitor from the Master Signal connection, to the Master GND connection.
      2) Place a resistor along the signal wire (near to the Master)
      3) Select Adc16 as PinType, and test with the HAL scope window.

      Resistor and capacitor values:
      As a first approximation we suggest a 100k resistor and a 100nF to 100uF capacitor.
      The higher the capacitor value, more stable will be the signal.
      But higher the capacitor value and slowest is the resulting signal.

      Servo control board signal
      ——————————————————————————————–
      The servo control board signal is not readable by any of our inputs.

      The servo signal is a multiple pulse signal, one for each servo, in a single pulse train. Each servo pulse is long about 1 to 2 mS and this specifies the position of the servo. At the end of the train there is a long pause of about 15 mS.

      Here you can see the signal coming from your servo control board:
      http://www.pabr.org/pxarc/1.2/doc/opwm_ppm.gif

      Altough each servo pulse is similar to a PWM, and sometimes called PWM, it is a signal completely different by a true PWM.

      PWM signal is used to regulate led light or voltages from ZERO to MAX (to specify zero the on time is zero and to specify max the on time is the total time, and off time is ZERO)

      We use PWM signals only as outputs to provide a DAC output. In imput we use ADC that are much better.

      Maybe someone in the future, will implement a new “Theremino Pin Type” to read a RC, multiple channel signal. But this work is long and requires to re-program the Theremino Master firmware, the software of the HAL application, and also to add a new InputTypeCode in the DPM protocol. The limited number of applications, that require to read a “Servo Control Board” signal, do not justify all this work, and in addition there are many better alternatives. So maybe no one will do this, sorry.

  5. Ciao Livio,

    Qualche anno fa, quando lavoravo a città della scienza di Napoli acquistammo un sistema midi da un canadese, che se ricordo bene, si chiama Rokerby. Il sistema permetteva di associare il movimento del corpo (ripreso da una telecamera) ad un expander midi che generava dei suoni. Ti chiedo se é possibile ottenere lo stesso effetto utilizzando theremino ed i software per la gestione delle cam che si trovano nella sezione automatico.

    Grazie

    • Livio says:

      Certo che si può fare. Si possono fare ogni tipo di scambi di dati tra tutti i programmi del sistema Theremino, passando attraverso gli Slot o con qualche riga di script. O anche direttamente da una applicazione all’altra, impostando le caselle degli Slot di ingresso e uscita di ogni applicazione. Il limite sta solo nella capacità di mettere insieme le applicazioni, sapere cosa possono fare e saperle configurare, in modo che facciano quel che si vuole.

      Impossibile scrivere qui anche solo una piccola parte di quello che ti servirebbe. Ogni applicazione del sistema Theremino ha decine di pagine di documentazione. Ti consiglio di cominciare a conoscerle una per volta, per imparare cosa possono fare. Tutte le applicazioni di questo sito funzionano anche senza hardware e possono essere provate muovendo i loro controlli manualmente.

      Per quel che riguarda la comunicazione attraverso gli slot si può usare lo SlotViewer. Le applicazioni che creano suoni sono Theremino_SoundPlayer e Theremino_Theremin (che può anche dirottare i dati verso il midi di sistema). Oppure potresti usare SlotsToMidi (e probabilmente anche MidiJoke che serve per inviare i dati midi tra una applicazione e l’altra)

      Le applicazioni che leggono le WebCam sono quattro o cinque ma nel tuo caso le più adatte sono VideoInspector e VideoInput.

      Probabilmente per fare suoni armonici sarebbe necessario scrivere un po’ di script ma all’inizio potresti anche solo inviare i dati di VideoInput verso un certo numero di slot (che saranno uno per nota) e farli suonare al Theremin configurato in polifonico (ogni slot una nota)

      Per individuare le applicazioni per nome c’è la casella “Search” all’inizio di ogni pagina del sito.

      • Ciao Livio,
        Insieme al mio fantastico nipote antonello (anche lui un DrinkWater), abbiamo realizzato lo strumento alla Rockerby utilizzando nell’ordine:

        Video Input
        Slotviewer
        Theremino Synth

        Tutto funziona alla perfezione. Solo riusciamo ad utilizzare per produrre il suono i dati provenienti da un solo slot.
        L’idea è quella di utilizzare come input più slot attivate da aree diverse.
        E’ possibile questo senza scrivere righe di codice ?

        Grazie,
        Franco ed Antonello DrinkWater.

        • Livio says:

          Grazie dei complimenti e benvenuti a tutti e due!

          Dovreste usare molte aree (una per slot) e poi nel software ThereminoTheremin usare “Load Config” e caricare “Polyphonic classic” (che fa una nota diversa per ogni slot)

          Anche i modi “Poly retriggered” e “Radioactivity” sarebbero da provare, hanno un comportamento simile al cklassic ma potrebbero suobnare meglio.

          Senza scrivere software ci si deve arrangiare con i controlli delle applicazioni:

          In VideoInput (o Video Inspector):
          – il numero di aree
          – la posizione di ogni area
          – il First slot (che è il priimo slot relativo alla prima area)
          – i controlli del Motion Detector per aumentare il segnale o diminuirlo

          Nel ThereminoTheremin
          – Note Slot (il primo slot)
          – Trigger level
          – Load Chords (scegliere un Range di note che vada bene o accordi)
          – Polling ms (direi di tenerlo intorno a 5 e salire solo per effetti strambi)

          E anche eventualmente Midi Out per mandare i dati al midi di sistema.

          Quasi tutte le applicazioni del sistema Theremino hanno uno o più file di documentazione (che si aprono dal menu della applicazione) e sono scritti meglio di quel che riesco a fare in questi messaggi. Ma ancora più della documentazione è utile smanettare per molto tempo con i controlli delle applicazioni e con l’utilissimo Slot Viewer.

  6. Livio says:

    QUESTION (from Edward via mail)
    I have been using the Theremino system to build a prototype of a music controller. It was working very well at first, however, recently I started to run into problems with the calibration and I have not been able to find where the fault is. The value jumps to 500, sometimes even 700 or 800. Sometimes it drops back to 0 by itself, sometimes I have to press calibrate again to make it drop to 0 … Sometimes, when I press calibrate, it outputs 0 for a while but after a couple of seconds it jumps up to 400 or higher without me approaching the antenna. Sometimes I calibrate Theremino and it outputs 0, however, after 10 minutes of me not doing anything or not even being in the room with it the value can jump up to 600 or higher.

    ANSWER
    Dear Edward,
    I re-read your email with the utmost care.

    Your problem certainly comes from the hardware, the antenna, the metal parts of the instrument, the connection with the CapSensor antenna PIN or the radio transmissions.

    The last place you’d go to look for is the CapSensor itself. And also the software, firmware, and communications with Max are to be excluded.

    There are hundreds of CapSensor running and no one has ever written such a serious problem. Sometimes there were small disturbances due to radio transmissions. But these noises were of smaller amplitude of 5 (on a scale from 0 to 1000). These cases have been resolved by changing the frequency with a small capacitor. Or even just lengthening or shortening the antenna (if you do not have the file Theremino Help Theremino Theremin download the program and read pages 17, 18 and 19).

    Problems with radio transmissions are not new, even for the Moog Theremin. The Moog works in the long and medium wave band, where there are powerful transmitters broadcast to hundreds of mega watts. Instead CapSensor operates at approximately 2.5 MHz (you can read the exact frequency in the properties shown by the HAL, double clicking on the row of CapSensor) In this band the only radio transmissions are of emergency, navigation and military. But if you live near a military base or a naval base, the problem might be that.

    To connect your antenna to the antenna CapSensor PIN, you used a socket machined and high quality? When you slip on and slip off this connector, you feel resistance? If the connector is not good then it is better to solder the wire.

    The CapSensor working on capactive differences of 0.001 pF, which are incredibly small. If you have, for example, the roof of the house in metal and a large section (tens of square meters) suddenly goes in electrical contact, with another section of the roof. Then you may experience sudden jumps, as you have described.

    Metal parts close to the antenna are to be treated with the utmost care. Must all be in stable electrical contact between them, or perfectly insulated from each other. Better than the box is not made ​​of metal. When in doubt, completely eliminates all metal parts, within a few meters from the antenna. Better to also remove the wires and all electrical devices, such as monitors and PCs.

    A problem similar to yours (but very minor) I have experienced it myself by pressing on my desk with hands. I later discovered that in the base of the desk, there are aluminum bars with intermittent electrical contact between them.

    The intermittent electrical contacts may occur also without press or move the components. The normal size variations of the materials, due to temperature changes, can cause these false contacts at any time.

    Please do all the tests with the default CapSensor parameters:
    Max Value = 1000
    Min Value = 0
    Response speed button = Not pressed
    Response speed = 30
    Max dist = 500
    Min dist = 50
    Area = 50

    Please write to us when you have identified the problem.

    Hello
    Livio

    • Livio says:

      QUESTION (from Edward via mail)
      The working frequency is approximately 1.8 MHz. What do you think might have caused that? Do you think it might be somehow linked to the instability experienced?

      ANSWER
      The normal frequency is about 2.5 MHz (2.2 Mhz with a 130 cm2 antenna and 2.7 MHz without the antenna). So your 1.8 MHz is really very low!

      Maybe you use a very large area antenna? (in this case any little imperfection of the antenna can cause huge frequency changes)

      With a large area antenna (more than 500 cm2) even object at many meters from the antenna can cause problems. So, please do not exaggerate with the area.
      To reduce large area antenna problems, reduce the sensitivity, setting always the default area in the HAL application (Area cm2 = 50)

      Maybe you are connecting the antenna with a long wire, or even worse with a long shielded cable? Or a large surface area of your antenna faces and is coupled to a large metallic surface? Even slightly conductive (wood or other material not perfectly insulating) can cause an increase of the electric capacity.

      The connection between CapSensor and antenna should be up to a few centimeters and unshielded. The antenna should be far from any object, even seemingly insulator such as wood.

      Please write to me the shape and the construction of your antenna, expecially if very large.

      Please test also the following:
      – The “Rep freq (fps)” be more than 200, better if more than 500
      – Set “Fast Data Exchange” (that increases the fps)
      – Do not use an exaggerated CommSpeed of 12 as my images
      – Do not use a too high or too low Comm Speed (set it to 7, 8 or 9)
      – Exclude USB power supply defects (doing a stability test on another computer)

      In this video you can see the 130 cm2 antenna used in the test images:
      http://www.youtube.com/watch?v=GkdxtnkVaeQ&list=UURN_YmDjov74qtzPRFPaKtQ

      In this page there are more tips about:
      – adding a little capacitor in series to the antenna
      – adding a little capacitor in parallel to the antenna
      – avoid interferences from external sources
      – avoid random noises
      https://www.theremino.com/en/blog/multimedia/

      • Edward says:

        Dear Livio,

        Thank you very much for your guidance with my project and for your detailed and prompt answers. I have re-designed the system according to your instructions and everything works well now!

        All the best,

        Edward

  7. Livio says:

    QUESTION (from Edward via mail)
    What is the physical factor that determines the distance over which can a capacitive sensor sense an object? What is the reason that Theremino can sense at a large distance at a fast speed and that Arduino cannot really work as effectively?

    ANSWER
    Mainly because Arduino does all the work in a single slow Atmel microcontroller (the FTDI chip helps it only to translate serial to USB, but the serial interrupts are served by the microcontroller itself). In the Theremino system, instead, the work is splitted to 2 (16 bit and RISC) microcontrollers, that are finally helped by the PC processor, and the PC math coprocessor, that are about 1000 times faster than any PIC or Atmel microcontrollers.

    Details making the difference:
    – The superior quality firmware and software we have programmed in the CapSensor, Master and HAL.
    – The low noise FET oscillator with 0.15fA/sqHz, instead of 4fA/sqHz of the best Theremins and about 100fA/sqHz of the OpenThereminUNO (the best Arduino Theremin)
    – The superior sensitivity of the CapSensor oscillator: about 50KHz/pF instead of the 3KHz/pF of the OpenThereminUNO and Moog Etherwave (values are approximated)
    – The CapSensor oscillation frequency, of about 2-3MHz, instead of the 200-300 Khz of the other Theremins.
    – The not tuned antenna, so the irradiated power is about 1 mW instead of the 30-50 mW of other Theremins (for example the Moog Etherwave)
    – A not tuned antenna is more influenced by the capacitance variations, than by electromagnetic wave interactions.
    – A not tuned antenna has the beneficial side-effect to be more immune, from broadcast-radio interferences.
    – Since not tuned, it is possible to use different area antennas. A large area antenna increases the oscillator sensitivity to hand movements and has the side effect, to increase also the reaction speed.
    – The first signal conditioning made in the CapSensor PIC, (a 16 bit RISC processor, instead of the slow Arduino processor).
    – The second PIC processor situated in the Master supports the difficult USB communications so the CapSensor processor is free to do a good work with the FET signal.
    – The PIC situated in the Master contains 2 processors, in the same chip, one for the USB and the other for the microcontroller functions.
    – The communication via USB (12 mega baud), instead of the slow virtual serial of the Arduino.
    – The final work made by the HAL, by the PC processor and the PC math coprocessor.

    More info Here: https://www.theremino.com/en/#arduino
    and here: https://www.theremino.com/en/technical/schematics/#capsensor

  8. Emilio says:

    Nella mia esplorazione del fantastico mondo del Theremino, sono arrivato alla parte Multimedia. Ora, devo premettere che io non sono un musicista, nè un esperto di musica (mea culpa). Ciò che a me interesserebbe sarebbe l’utilizzo del “Theremino Theremin” per generare suoni sulla base di misure effettuate da un sensore, opportunamente rielaborate.
    Mi sono però scontrato con il fatto che la documentazione del “Theremino Theremin” mi pare scritta avendo in mente utenti che abbiano già nozioni sui sintetizzatori e sul Theremin in particolare. Per cui, non sono riuscito ancora a capire una cosa fondamentale, e cioè quale sia il legame tra il contenuto degli slot e l’output del programma.
    Nella modalità Theremin Classic, se capisco bene, le note suonate dipendono dal contenuto di un singolo slot (di default lo slot 1). E’ corretto? Ma come vengono mappati i valori dello slot nello spazio delle note? Capisco solo che c’è un livello di trigger da eccedere, ma se il trigger è 100 e io scrivo 101 nello slot, che nota verrà suonata? E se scrivo 102?
    Poi ci sono anche le modalità polifoniche, che usano molteplici slot, ma prima vorrei capire le basi.
    Grazie per qualunque chiarimento.

    • Livio says:

      Fai attenzione che da pochi mesi abbiamo destinato al Theremin gli slot da 100 in poi, come indicato qui: https://www.theremino.com/downloads/foundations#modularity

      In tutto il mondo thereminico i valori degli slot vanno da un minimo a un massimo (che di solito sono 0 e 1000). Per cui quando al Theremin si manda il valore minimo, la nuota suonata è la più bassa e quando si manda il valore massimo, la nota è la più alta.

      Modi monofonici
      Nel modo “Theremin classic” il numero di note che stanno tra la più bassa e la più alta è determinato dalla casella “Range notes”, che sta nella prima pagina (Voice controls) di ogni voce (le voci sono i timbri: flauto, clarino etc…)
      Nel modo “Theremin pizzicato” il numero di note è indicato nella prima riga del file di accordi. Se la riga dice “Range Do4 Do9” allora il valore minimo di slot corrisponde a D4 e il valore massimo a Do9. I file di accordi sono editabili e se ne possono fare di nuovi.

      Modi polifonici
      Vengono usati molti slot consecutivi e ogni slot corrisponde a una nota. Se il valore di uno slot supera il valore di trigger allora la nota corrispondente viene suonata (eventualmente anche con un volume determinato dallo slot)
      La prima nota (che corrisponde al primo slot indicato dalla casella NoteSlot) è la nota indicata nella prima riga del file di accordi.
      Quindi se c’è scritto “Range Do0 Do10” la prima nota è il Do-zero (che è proprio basso, addirittura a sinistra della prima nota della tastiera del Theremin)
      E il numero di note che stanno tra Do-zero e Do-dieci (sono 120 semitoni) è il massimo numero di slot che il programma userà.

      E’ tutto spiegato nel file di istruzioni. Il problema non è tanto il conoscere la musica, ma che il Theremin fa moltissime cose. Non è possibile riassumerle tutte, ma po’ per volta, usandole, ti verrà più facile.

      Tra breve pubblicheremo una interessante applicazione dei dischetti piezo, questi qui, per capirci: http://www.ebay.it/itm/360494605075

      E le cose che si possono fare sono queste:
      http://you-tube.club/pages/mogees-sensor

      Ma non solo, da noi si fa molto di più, con molto meno. A cominciare dal fatto che non devi comprare il loro programma e continuando con la possibilità di attaccare molti sensori (Mogees ne collega uno al massimo) e poi noi abbiamo la polifonicità, gli accordi etc.. Nel video che stiamo facendo sembra che suoni una intera orchestra e si fa tutto picchiettando le dita, anche con una mano sola.

  9. Ethan says:

    Buongiorno, complimenti per il progetto
    il sensore della app slot-to-midi funziona anche sugli oggetti come il sensore di mogges con iphone nel video?
    grazie per l’attenzione

    • Livio says:

      Ma certo! I dischetti piezo funzionano su ogni oggetto, anche sui termosifoni in ghisa, come si vede nei filmati di Mogees. E anche su una sedia, o su una bicicletta come in questo video: https://www.youtube.com/watch?v=RGbyFxw3-pY#t=561

      Il cosiddetto “microfono” di Mogees, contiene un dischetto piezo, esattamente uguale a quelli che usiamo noi. Però i sensori piezo suonano meglio se applicati su “Pad” adeguati. Suonare una panchina va bene per “fare scena”. Ma per suonare davvero ci vogliono “Pad” di materiale elastico e sensori applicati nei punti giusti. E i sensori devono essere “in fase”, come spiegato qui:
      https://www.theremino.com/hardware/inputs/piezoelectric-sensors#phase

      Un buon “Pad” permette di suonare da pianissimo a fortissimo, con un volume di suono proporzionale alla forza della percussione. Anche una panchina suona, ma le note prodotte saranno abbastanza casuali. Se fai attenzione nei video si vede che ogni nota è “una sorpresa”. E si vede anche, che il primo a rimanerne stupito è proprio il percussionista: https://www.youtube.com/watch?v=GPMqAEIBfJM#t=83
      Questo va bene per fare i video, non per suonare.

      Suonare precise sequenze di note
      Guarda questo video: https://www.youtube.com/watch?v=eq5kG6aTgUw
      e anche questo: https://www.youtube.com/watch?v=_7J6iBd2qVg … incredibile vero?
      Ma c’è il trucco! Si tratta della ripetizione di una sequenza di note da un file MIDI. E ad ogni colpo la registrazione avanza di una nota. Si tratta quindi di un bieco Playback, per non dire peggio (pubblicità ingannevole). Con il nuovo Theremino MidiPlayer in SyncMode si fa questo e si svisa anche. Con ThereminoScript, MaxMsp, Processing o DotNet si può fare anche di più.

      Implementare le Gestures in Theremino
      Con il software, si possono inviare le singole note MIDI a strumenti diversi. Questo sistema, che Mogees definisce “Gestures”, è in pratica uno smistare le note, a seconda di alcune caratteristiche del segnale. Principalmente la separazione avviene tra frequenze basse e alte. Si ottiene la separazione delle frequenze, con la analisi di spettro. Fare questo in MaxMsp è molto facile. Il più efficiente algoritmo per la analisi di spettro è la classe FHT che si trova in Theremino_AudioExamples: https://www.theremino.com/downloads/multimedia#audioexamples

      Gestures o sensori separati?
      Collegando più sensori e destinando un timbro diverso ad ogni sensore, si elimina la analisi di spettro e si eliminano le regolazioni delle Gestures. Ma più di tutto si ottiene una separazione netta e sicura, tra gli strumenti.

      Mogees non può fare questo, perché lo iPhone ha l’ingresso per un solo microfono. Ma noi possiamo collegare sensori in numero illimitato. E i dischetti piezo costano solo 30 centesimi l’uno.

      Inoltre con le Gestures il limite massimo è di due o tre strumenti. Imbroccare lo strumento giusto è già difficile con tre Gestures, con quattro diventerebbe impossibile. E se anche si riuscisse a suonare lo strumento giusto, si avrebbe pochissimo controllo sulla dinamica.

      E infine, le Gestures comportano inevitabilmente ritardi e interazioni tra percussioni contemporanee. Senza entrare nei particolari, basta dire che con le Gestures non si riesce a suonare, nemmeno il più semplice ritmo di Cassa, Rullante e Charleston (Kick, SnareDrum and Charlie). Questo, ad esempio: https://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/ThreminoPiezoDrums_Recording%201.mp3

      Invece con sensori separati si può suonare una batteria intera, Cassa, Rullante, Charleston, due Tom, due Timpani e due Piatti. E in seguito si possono continuare ad aggiungere sensori a volontà, ad esempio una serie completa di RotoTom, le Congas, un Gong, il Triangolo…

      Conclusione
      I sensori separati sono molto meglio delle Gestures. Quindi abbiamo interrotto le ricerche sulle Gestures e non pubblicheremo più niente su questo argomento.

    • Livio says:

      E poi non basta mettere una “i” davanti a Phone, conta anche la qualità dei suoni.

      I quattro file seguenti mettono a confronto il suono dei video di Mogees, con gli stessi brani suonati con la Theremino PiezoDrums. Abbiamo appositamente variato le note, il tempo e l’andamento, per evidenziare che il “Sync Mode” permette di improvvisare. Da notare il perfetto controllo della dinamica nei passaggi a basso volume (ne siamo orgogliosi).

      Questo è l’audio del demo di Mogees
      https://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Demo_Mogees_Beethoven.mp3
      Questo è lo stesso brano suonato con “Theremino Sync Mode”
      https://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Demo_Theremino_Beethoven.mp3

      Questo è l’audio del demo di Mogees
      https://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Demo_Mogees_Tamacun.mp3
      Questo è lo stesso brano suonato con “Theremino Sync Mode”
      https://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Demo_Theremino_Tamacun.mp3

      I brani sono suonati con il nuovo “Sync Mode” che stiamo preparando. Il “Sync Mode” di Theremino è simile al “Song Mode” di Mogees. In tutti e due i sistemi si suona con l’assistenza di un file MIDI. Le somiglianze però finiscono qui:
      Mogees deve arrangiarsi con un solo sensore (gli iPhone hanno un solo ingresso per microfono). Invece con Theremino il numero di sensori è illimitato.
      Mogees deve eseguire trasformazioni software, che comportano ritardi, tra la battuta e il suono (hanno scritto di essere già contenti di riuscire a scendere sotto i 30 mS). Invece il sistema Theremino dispone di sensori separati, che eliminano totalmente questo difetto (il sistema Theremino ha poco più di 1 mS di latenza).
      Con Mogees le note sono stabilite, una per una, dall’inizio alla fine del brano. Invece il sistema Theremino permette variazioni e svisi.
      Mogees fissa lui stesso i parametri di ADSR. Invece il sistema Theremino invia normali NoteOn, NoteOff e Velocity. Questo permette di usare i migliori sintetizzatori (VST o hardware) e generare suoni della massima qualità. I valori di ADSR si trovano dove normalmente sono, cioè nei programmi e nei banchi di suoni.

      I tre brani seguenti mostrano cosa si può fare con il Sync Mode usato in “Polyphonic” e con differenti sintetizzatori.
      https://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Demo_Theremino_Improvvisation.mp3
      https://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Demo_Theremino_Beethoven_Polyphonic.mp3
      https://www.theremino.com/wp-content/uploads/files/Demo_Theremino_Beethoven_Strings.mp3

      Il Theremino SyncMode ha solo un problema, chi inizia a suonarci sopra non riesce più a smettere.

      Il SyncMode è qui: https://www.theremino.com/downloads/multimedia#syncmode

  10. Emilio says:

    Ciao Livio, vorrei aggiungere al programma Theremino_VideoInput la possibilità di salvare un file video con un certo numero di minuti di ripresa della webcam, dal momento in cui viene attivato il trigger (in realtà questo è propedeutico ad un’applicazione diversa, ma rende l’idea). Mi sono quindi tuffato a cercare di comprendere il funzionamento di DirectShow, e mi pare di aver capito che devo collegare alla catena di filtri un filtro di tipo WMAsfWriter in coda alla catena di filtri. Però, dopo aver fatto qualche test infruttuoso, ammetto di essermi un po’ arenato. Tu hai già fatto qualcosa del genere (cioè scrittura su file dello stream video proveniente dalla webcam)? Hai qualche suggerimento da darmi? Grazie.

    • Livio says:

      Mi dispiace, siamo impegnatissimi con il Theremino CNC (controllo delle frese, taglio laser e macchine per stampare la plastica) e abbiamo anche altre applicazioni che attendono da mesi. Quindi non abbiamo proprio il tempo di fare prove con DirectShow.

      Ti consiglio di cercare un esempio in DotNet. Cerca su Google le seguenti parole “VbNet Direct Show Video Grabber”, “Video File Capture”, “Open Source” ne troverai di sicuro tre o quattro su “Code Project” o su “Stack Overflow”.

      Ti consiglio di cercarli in VbNet perché solitamente le applicazioni in CSharp sono molto più “rarefatte”, cioè tendono a suddividersi in un numero esagerato di classi e di file, con il risultato che non si riesce più a capire il funzionamento generale.

      Prima di tutto provali per bene, eventualmente provane tre o quattro per trovare il più semplice e ben funzionante. E infine dovresti copiare le parti che ti servono, nella nostra applicazione.

      Da una veloce ricerca questo mi sembra uno dei più adatti:
      http://www.codeproject.com/Articles/3566/DirectX-Capture-Class-Library

      Purtroppo è in CSharp quindi prima di copiare le sue funzioni da noi, dovresti anche trasformarlo in VbNet, con “Sharp Develop” (forse è meglio se ne cerchi altri già in VbNet)

      Unirlo a VideoInput potrebbe anche richiedere molto lavoro… non potresti usarlo così come è ?

      ciao
      Livio

      • Emilio says:

        Figurati, non c’è problema, ho scritto qua soltanto perché ho pensato che magari voi potevate aver già fatto qualcosa del genere. Il problema in effetti è che non è facile trovare esempi di uso di DirectShow in VbNet. Grazie comunque (in ogni caso, queste prove che ho fatto mi sono servite per imparare a trappolare col VbNet, cosa che certamente risulterà utile in futuro). Comunque resto in ansiosa attesa dei vostri sviluppi col ThereminoCNC, perché c’è un’applicazione che vorrei sviluppare che necessita appunto di un movimento triassiale, anche se con molta meno precisione di una CNC.

        • Livio says:

          In effetti qualcosa con Direct Show lo avevamo fatto. Le prove sono nella pachidermica applicazione FreeTw. Ma sono solo prove, in realtà FreeTW non registra. La sto solo usando io, e pochi altri, per guardare la TV in salotto. FreeTW è una applicazione enorme e prolissa, uno dei primi lavori in DotNet, quindi pensavamo di non pubblicarla. Se proprio ci vuoi guardar dentro (con il rischio di perderci molto tempo e non estrarre nulla di utile) potremmo uploaddare uno zippone.
          http://www.freetw.net/web/index.htm

          • Emilio says:

            Grazie, prima faccio ancora qualche prova in proprio, guardando gli esempi che si trovano in rete. Poi semmai ti chiedo, oppure abbandono l’idea, come spesso mi succede perché sopravviene qualcosa di più interessante. :-)

          • Emilio says:

            Giuso per informazione, dopo aver sbattuto un po’ la testa su DirectShow, alla fine ho realizzato ciò che mi interessava (che non era una banale estensione di Theremino_VideoInput, ma proprio un’applicazione diversa) usando Python e la libreria OpenCV (dedicata alla computer vision). Con OpenCV la gestione della webcam è molto semplice. Lo dico non per aprire “guerre di religione” su quale sia il linguaggio migliore (non mi interessano), solo per lasciarla come informazione a chi stesse cercando di realizzare cose simili.

            • Livio says:

              Ti mandai un software open source che faceva l’acquisizione, perché non usare quello? Il vantaggio di non usare Python è che non si deve installare niente. A noi non piace modificare il sistema operativo. Le nostre applicazioni devono funzionare “Out of the box”.

              • Emilio says:

                Vero. Non ho una risposta alla tua domanda, non ricordo più per quale processo logico sono arrivato ad usare OpenCV. Forse mi ero messo a cercare un esempio in VbNet, come da tuo consiglio, e poi ho incontrato Python+OpenCV sul mio cammino e mi sono distratto. Effettivamente, potrei usare il tuo suggerimento per la seconda versione, visto che comunque devo riscriverlo perché la versione attuale è troppo pasticciata. Tanto più che si tratta di un software che ho scritto per un amico, al quale ora mi tocca far installare Python. Ti farò sapere.

              • Emilio says:

                Per la cronaca, sono riuscito a riscrivere l’applicazione che mi interessava usando VB.NET e la libreria EMGU, che è un wrapper per OpenCV (per riutilizzare quanto avevo già imparato usando questa libreria in Python). Non sono ancora soddisfatto, perché sembra che sia impossibile con EMGU ottenere una finestra fullscreen, che a me serve, e quindi proverò a usare una soluzione diversa (sempre in VbNet).
                Tutto ciò lo scrivo per riconoscere pubblicamente che, superata la fase di ambientamento in un ambiente di sviluppo che è un pochino ostico, VbNet è effettivamente molto potente e semplice da usare. Grazie Livio per avermi stimolato a fare questo ulteriore passo.

                • Livio says:

                  Nei passati dieci minuti ho scaricato l’esempio di CodeProject, l’ho convertito a VisualStudio 2008 Express e non ha dato un solo errore. Poi l’ho compilato e provato, sia con la TV digitale che con una WebCam. Ha scritto i file senza errori e li ha pure compressi nel formato che preferivo. Mi ha dato un errore cambiando risoluzione e non ricorda la cartella di uscita. Ma sono difettucci che si sistemano in poche ore.

                  Per cui ti chiedo di nuovo, perché non usarlo come base?

                  PS
                  Non è in VbNet ma in CSharp, potresti usarlo così che in fondo il CSharp e il VbNet sono molto simili. Oppure potresti convertirlo in VbNet con SharDevelop. Ma questo non è sempre facile, a volte lo converte senza problemi, altre può essere molto difficile. Se è difficile dovresti lasciare le librerie DirectShow in DLL e lasciarle in CSharp. Oppure sostituirle con le nostre prendendole ad esempio da Theremino Micro Viewer.

                  • Emilio says:

                    Per i seguenti motivi:
                    1) Per un motivo che non ho ben capito, non riuscivo ad aprire il progetto, mi dava un messaggio di errore (ora ho risolto, ma non ho capito bene come);
                    2) Non ho voglia di mettermi a imparare anche il CSharp; non che sia difficile ovviamente, ma uso anche altri linguaggi, e ricordare la sintassi per i costrutti tipici in ognuno di essi è uno sforzo che la mia mente non ha più tanta voglia di fare;
                    3) Sul mio pc di casa ho Linux, quindi queste cose in windows le faccio sul portatile del lavoro, di cui non sono amministratore, quindi per installare il CSharp dovevo fare richiesta, aspettare che me lo facessero…
                    3) Mentre cercavo un altro progetto analogo, che fosse in VisualBasic, mi sono imbattuto in EMGU, e ho realizzato che potevo riutilizzare quanto già fatto in Python+Opencv
                    4) In quel momento pensavo di includere nel mio programma anche degli elementi di riconoscimento di immagini, che è proprio il tema principale della libreria OpenCV (poi non l’ho fatto, ma questo è un altro discorso).

                    Però è anche vero che, poiché il problema del fullscreen appare essere irresolubile in EMGU, dovrò percorrere la strada indicata da te. Possibilmente non in CSharp però.

  11. Samuele says:

    Ciao, ho scoperto il sito cercando notizie sul theremin, sono un musicista che ha deciso di cimentarsi con “strumenti” un po’ fuori dall’usuale. Ad esempio zendrums (v. Youtube)
    Avrei due domande:
    1) E’ possibile utilizzare altri banchi suoni oppure Soundfonts con Theremino?
    sarebbe veramente interessante suonare qualsiasi strumento muovendo le mani….
    2) I banchi che utilizzate come sono stati creati? (sempre che possiate dirmelo….. :p )
    Grazie per l’attenzione e complimenti per la passione che mettete nel vostro progetto

    • Livio says:

      Se ti riferisci ai banchi di suoni che sono nella applicazione ThereminSynth allora ci sono buone notizie. I suoni li puoi creare facilmente, modificando i parametri delle voci e poi salvando i banchi.

      I banchi del Theremino Synth non sono compatibili con nessun’altro Synth. Abbiamo scritto il Theremin Synth da zero, per farlo suonare come un Theremin e quindi ha parametri di regolazione diversi, e incompatibili con quelli dei normali Synth.

      Il Theremin Synth non ha campioni modificabili ma ha controlli molto elaborati che permettono di costruire bene i suoni.

      Se questo non bastasse puoi lo stesso usare le sue funzioni fondamentali e delegare a un sintetizzatore esterno la produzione dei suoni.
      Per ottener questo dovresti:
      – Ammutolirlo scegliendo la voce chiamata “Silence” (si trova verso la fine della lista)
      – Scegliere un Midi Out (e in questo caso probabilmente ti servirà anche il Midi Joke, o il Loop Midi, per poter scambiare i dati MIDI con altre applicazioni (VST Synths o sintetizzatori hardware)

      Si possono usare ogni tipo di banchi e di synth, dirottando i dati midi verso applicazioni esterne, ad esempio sintetizzatori VST, o anche verso apparecchi o tastiere fisiche.

      Se usi la applicazione SlotsToMidi allora segui le indicazioni di queste pagine:
      https://www.theremino.com/downloads/multimedia#midiyoke
      https://www.theremino.com/downloads/multimedia#slotstomidi
      https://www.theremino.com/downloads/multimedia#vst

      Leggi qui come fare a installare MidiJoke (o LoopMidi):
      https://www.theremino.com/downloads/multimedia#midiyoke

      Mi raccomando prova anche il MidiPlayer in SyncMode, è eccezionalmente piacevole da suonare.
      https://www.theremino.com/downloads/multimedia#syncmode

      Se ti serve altro chiedi pure, siamo sempre qui.

    • Livio says:

      Abbiamo guardato con attenzione tutti i video sullo ZenDrum e ora abbiamo qualche consiglio in più da darti. Se sei interessato alle percussioni potresti iniziare costruendo una specie di ZenDrum
      https://www.theremino.com/downloads/multimedia#zendrum

      A differenza dello ZenDrums che ha un enorme scatolone di controllo, potresti far stare tutta la nostra elettronica sullo strumento stesso. Attacchi la spina USB e suoni.

      Come PC potresti usare un Tablet o un Liva
      https://www.theremino.com/downloads/notes-on-software#liva

      Per le percussioni come software non dovresti usare il Theremin Synth, ma il Theremino HAL (da usb a slots), il Theremino SlotsToMidi (da slots a MIDI), e infine il MidiYoke per mandare i segnali midi ad un qualunque programma di tuo gradimento (come FruityLoops, Reason, Ableton o i fantastici sintetizzatori VST freeware, uno più bello dell’altro).

      Naturalmente ti ci vorrà un po’ di esperienza per mettere tutto insieme. Il nostro consiglio è di cominciare a fare qualche PAD con i dischetti e di iniziare con una specie di Theremino PiezoDrums, seguendo la lista da noi indicata:
      https://www.theremino.com/downloads/multimedia#sdfxlist

      Nei download che proponiamo trovi tutti i suoni da noi usati nei video e negli MP3, ma potrai anche modificarli e farne altri tu stesso.

  12. Samuele says:

    Eh sì, hai ragione! effettivamente per poter usare Theremino al pieno delle sue possibilità c’è bisogno di un po’ di esperienza, a me poi farebbe comodo un “Theremino for Dummies” :p, soprattutto per capire bene come interagiscono tra di loro i vari componenti, se e quando bisogna lanciare piu’ istanze della stessa applicazione, se bisogna configurarli e come. Comunque ho deciso di provarci e quindi inizierò a procurarmi i componenti. Ho scaricato le applicazioni che riguardano la musica e ho iniziato a prendere confidenza leggendo l’help di tutte ci sono alcune cose che non mi spiego e cioè:
    1) Lanciando Theremino System – Theremin e provando i vari suoni questi escono miscelati con il suono del pianoforte e non riesco a capire esattamente l’effetto del suono e quindi il suo possibile utilizzo.
    2) Sempre sul Theremin (classic)utilizzando qualsiasi suono, qualsiasi effetto, range Do2-Do9 (giro di Do), se clicco con il mouse sulla barra del pitch mi spara fuori una marea di note di tutte le ottave contemporaneamente (non me lo aspettavo e c’è mancato poco che mi cappottassi dallo sgabello :<) e non c'è variazione di volume cliccando sull'apposita barra.
    3) Ho qualche dubbio sulla praticità di lettura/visualizzazione della barra del pitch, specialmente per uno che deve imparare le posizioni delle mani (guardare la mano del volume, la posizione dell'altra mano e la barra e' un po' problematico……), è vero che con gl'accordi impostati non si puo' steccare ma bisogna perlomeno arrivare vicino alla nota per azzeccarla stesso discorso per le ottave. Chissà se si può implementare una sorta di barra a led che segnali la posizione delle note magari programmabile per ottava, sarebbe forse piu' facile "mirare" una luce e sarebbe anche un effetto coreografico. Naturalmente ti stò parlando da Theremin…… branato e quindi spero che avrai pazienza con me. Ciao e Grazie

    • Livio says:

      1)
      Forse stai contemporaneamente usando i suoni interni e anche l’uscita MIDI?
      Se usi i suoni interni dovresti impostare MIdiOut = Unused
      Se invece usi il MidiOut dovresti scegliere la voce “Silence”

      2)
      Per il teremin “dovresti” usare un qualcosa come “Range Do6 Do6” (una nota sola) e regolare anche gli altri parametri in modo adeguato.
      Dato che all’inizio non conosci ancora il significato dei singoli parametri ti conviene farti aiutare dalle configurazioni precotte.
      Ad esempio per il Theremin Classic apri “Load config” (dal menu file o dal pulsante) e poi scegli la configurazione “Classic – Bass” o “Classic – String”

      3)
      Il theremin si suona a orecchio. Guardare e correggere è un metodo troppo lento.
      Il nostro Theremin Synth ha alcuni aiuti per suonare più facilmente:
      – Il note snap regolabile che se messo al massimo impedisce di stonare
      – Il visual feedback che aiuta a centrare bene le note

      Se ti sembrano miseri aiuti, hai ragione, suonare il Theremin è comunque difficile. Ma con il nostro Theremin è un pochino più facile che con altri. Guarda ad esempio il Theremini della Moog, che aggiorna il feedback visuale due volte al secondo… https://www.youtube.com/watch?v=px_Q4jAHGDY

      • Samuele says:

        Naturalmente non volevo criticare, anzi, sono talmente convinto della bontà del progetto che vorrei già aver capito tutto per sfruttarlo al meglio, ma ci vuole tempo è chiaro.
        Per quanto riguarda il suono del pianoforte mixato con i suoni del theremin stò usando i suoni interni con il MidiOut “Unused”, quando ho scritto il post precedente si è verificato quello che ti ho detto, riaccendendo ora il pc e riprovando funziona tutto a meraviglia.
        Per quanto riguarda il range delle note pensavo che si potesse utilizzare il Theremin anche solo come accompagnamento, con accordi, avevo capito che la barra del Pitch simulava la posizione della mano e cliccandoci sopra i direzione dell’accordo questa si sarebbe comportata come una normale tastiera. Comunque l’unico modo è provare realmente e quindi da domani ordinerò i componenti e comincerò a studiare sul serio, per il momento ti ringrazio infinitamente

        • Livio says:

          Con il nostro Theremin si possono fare anche accordi, ma si deve impostare un range adeguato. Con un range “Giro di DO da Do2 a Do9”, suonano contemporaneamente una trentina di note. Invece un range per usare gli accordi, con il modo Theremin classico, dovrebbe produrre tre o quattro note circa. Continua a provare e alla fine farai amicizia con i controlli. Comunque non ti attendere che l’hardware risolva tutto. Provare con l’hardware non sarà molto diverso dal muovere le barre con il mouse.

          Probabilmente però tu vorresti un accompagnamento con accordi, come in questo video:
          https://www.youtube.com/watch?v=QW7XHh9nijo
          Per ottenere questo tipo di accompagnamento non si usano i modi “Theremin” ma il “Pizzicato” (“Load config” / “Pizzicato”)

          Il modo “Pizzicato” è molto più facile da suonare del Theremin Classico. Certo che hai iniziato dallo strumento più difficile, il Theremin è peggio del violino. Nei prossimi dieci anni, mentre imparerai a suonare il Theremin da virtuoso, potresti fare qualche pausa con il Pizzicato, e magari con i dischetti piezo, attaccati al SuperDrumFX o con il MidiPlayer in SyncMode…

          Comunque siamo sempre qui e se avrai bisogno ci potremo sentire anche per telefono o per Skype, ciao e buone prove.

  13. Giuseppe says:

    Salve Livio, nei miei primi approcci con il Theremin trovo qualche difficoltà e provo a chiederti.
    Innanzitutto uso un Toshiba con pentium 4 (lo so è piuttosto vecchiotto) e XP: il computer che uso è adatto? Oppure gli sto chiedendo troppo per far girare l’HAL e il Theremin?
    Seconda cosa: scaricando il pacchetto del Theremin c’è una versione dell’HAL più vecchiotta che non parte…o meglio non riesco a configurare i pin ( in alcune righe mi da un But not found).
    Come faccio a far avviare l’ultima versione dell’Hal assieme all’avvio del Theremin?
    Grazie e ancora buon lavoro…
    Giuseppe

    • Livio says:

      Computer con XP
      Qualunque computer, che riesca a far girare XP, e che abbia una USB, va bene per le nostre applicazioni. Magari farà “solo” 300 scambi per secondo (comunque molto maggiori, dei 50 che sono il minimo, per suonare bene, e per fare automazione).

      Eventualmente sarebbe molto consigliabile, eliminare tutti gli antivirus, che rallentano il PC e sostituirli, con Microsoft Security Essentials, come indicato qui:
      https://www.theremino.com/blog/tips-and-tricks/security

      E sarebbe anche utile, seguire le procedure scritte qui:
      https://www.theremino.com/blog/tips-and-tricks/optimizations#educate

      Se si seguono tutte le indicazioni, l’incremento di velocità è grande. Le finestre si aprono istantaneamente, e il computer sembra un altro.

      Versioni di HAL
      Effettivamente non sostituiamo HAL, in tutte le applicazioni, ad ogni nuova versione. Lo facciamo solo se è necessario. La nuova versione di HAL ha solo i motori stepper e poco altro in più. Per la musica, e quasi tutte le altre applicazioni, non dovrebbero esserci differenze.

      Se HAL scrive “not found”, vuol dire che stai usando una configurazione diversa dall’hardware. Puoi sistemarlo in due modi.
      – Cliccando sul nome del Master (probabilmente “NoName”) e scegliendo “Theremin”
      – Premendo il pulsante “Valida”

      Volendo usare l’ultima versione di HAL, basta copiare tutta la cartella del nuovo HAL (chiamata “Theremino_HAL”), al posto della cartella “Theremino_HAL”, che si trova accanto a “Theremino_Theremin.exe”.

      Se non riesci, possiamo anche aiutarti via mail o telefono:
      engineering@theremino.com
      0125 57290

  14. Giuseppe says:

    Ciao Livio,
    allora…con i tuoi suggerimenti tutto benissimo…il computer funziona molto meglio però ho ancora qualcosa che non capisco e per questo ti disturbo.
    Intanto noto che più allontano il theremin dal pc e più funziona meglio…cioè non si blocca: questo è dovuto a campi magnetici del pc che interferiscono con i sensori?
    Altra cosa: a me succede che funzionano o l’antenna di sinistra o l’antenna di destra, a seconda che nel software theremino imposti la slot a 112 oppure 113 (nota che nell’HAL i due sensori sono negli slot 111 e 112….come devo fare perchè funzionino tutte e due?
    Un paio di domande generiche (devo ancora mettermi proprio li con la testa) sul progetto della camera a ioni….più che altro sulla costruzione della camera:
    1) se usassimo come elettrodo centrale una bacchetta di rame quadro per saldobrasature che misura mm. 2 per 2 http://www.rothenberger.it/it/prodotti/-/422-leghe-saldanti-rolot-s-5-cp-104-blister-da-400-g/…..
    potrebbe restare rigida senza dover tirare il filo e risolveremo alcuni problemi sulla tensione.
    2) Se usassimo tubi in plastica o in polipropilene non sarebbe più isolata la camera?
    3) Cambiando eventualmente il diametro della camera si può modificare il voltaggio?
    Grazie e scusa per le troppe domande.
    Giuseppe

    • Livio says:

      Non deve funzionare “meglio”, o funziona o non funziona. E non deve bloccarsi mai.
      Con “si blocca” intendi che l’HAL scrive “disconnesso”?
      Dovresti individua quando è che si blocca, forse quando tocchi il metallo delle antenne?
      O quando pieghi i fili e muovi i connettori?
      O quando muovi la presa USB?
      Le antenne devono certamente stare lontane dal PC e da altri apparecchi metallici. Ma questo non potrebbe mandare in blocco l’HAL (se questo è il problema)
      Prova anche a modificare la velocità di comunicazione, non metterla al massimo (12) ma a 8 oppure a 7.

      Slots
      Se metti gli stessi numeri di slot, sia nell’HAL che nel Theremin, allora devono funzionare tutte e due le antenne. Di solito si imposta 111 come “Note slot”, e 110 come “Volume slot”. Ti sta sfuggendo qualcosa, ed è naturale, perché le regolazioni sono tante. Fai anche attenzione, che tutte le regolazioni del pannello di sinistra, vengono memorizzate nelle “configurazioni”. Quindi se usi regolazioni diverse, da quelle che erano nelle configurazioni su disco, poi dovresti modificarle in tutte le configurazioni che usi. Meglio tenere le configurazioni come sono, e allineare l’HAL, in modo che anche lui, usi gli stessi slot.

      Camera a ioni
      1) L’elettrodo centrale potrebbe essere in rame o ottone ma rotondo, non quadro (i campi elettrici si intensificano nelle punte)
      2) I tubi in plastica non schermerebbero dai campi elettrici. E basta una fessura minima in materiale non metallico, o non collegato a GND, per causare disturbi esagerati. La camera va fatta come da istruzioni, piccole variazioni che “tanto non cambia niente”, possono trasformarla in un barattolo inutile. Ci sono già cascati in molti, consiglio di guardare attentamente tutte le immagini, sia del file “Costruzione” che del file “Elettronica”, e farla esattamente, come nelle immagini. La zona interna è di una sensibilità mostruosa. Deve sentire e contare le singole disintegrazioni, che sono cose estremamente piccole!
      3) Cambiando il diametro il voltaggio deve essere modificato di conseguenza. Doppio diametro doppio voltaggio.

  15. Samuele says:

    Ciao Livio, avrei bisogno di qualche chiarimento sul Theremino
    System, premetto che ho gia’ registrato diversi pezzi con Theremino
    Theremin usando un synth esterno del quale conosco molto bene i suoni (per non
    complicarmi troppo la vita :p) e devo dire che i risultati sono veramente
    buoni,lo sò non spetterebbe a me dirlo, comunque sono assolutamente
    soddisfatto dei risultati considerando che ho iniziato da pochissimo con questo eccezionale
    progetto.
    Ora vorrei provare ad usare il banco interno e fare pratica con i suoi suoni,
    e ho notato che su Theremino System con il pizzicato i suoni prodotti usando la
    barra di pitch con il mouse sono in qualche modo diversi da quelli prodotti con
    la tastiera virtuale più in basso, o meglio i suoni sono gli stessi ma si
    comportano in modo diverso ad esempio sulla barra di pitch suono una nota e questa
    và avanti finchè tengo premuto il tasto del mouse, clicco la stessa nota sulla
    tastiera tenendo sempre premuto e il suono o parte in ritardo oppure dura pochissimo
    oppure ha un volume diverso o addirittura tutte e tre queste cose assieme e questo
    accade con la stragrande maggioranza dei suoni, è normale? io mi aspettavo che i suoni
    fossero uguali.
    Un’altra cosa che volevo chiederti, più che altro per conferma, è questa:
    se si possono programmare gli accordi (es. giro di Do) probabilmente si può programmare
    anche la scala di ogni accordo sbaglio? il problema per me che sono a digiuno in fatto
    di programmazione è come richiamare la scala che mi occorre in base all’armonia del pezzo
    che stò suonando (mi preoccupo già di come svisare :p poco più di un mese fà
    sarebbe stata fantascienza pura, ho messo del mio ma Theremino è veramente incredibile
    e non mi stancherò mai di affermarlo!).
    Ti ringrazio ancora per la pazienza e la cortesia

    • Livio says:

      Suono diverso tra tastiera e barra

      Quando si usa la tastiera, o i modi Pizzicato e Poliphonic con segnali provenienti dagli slot, magari con una tastiera esterna, le note vengono suonate con segnali NoteON e NoteOFF, e gli inviluppi (pannello Envelopes), funzionano come in tutti i normali Synth.

      Se si usano i modi Theremin, e si muove la barra Pitch, o un segnale esterno, proveniente da un CapSensor, o da altro sensore “continuo”, allora viene emesso un solo NoteON, e poi la nota viene continuamente modificata in frequenza, con segnali “Pitch Bend”.

      Abbiamo dovuto usare questo metodo, per poter simulare esattamente, il comportamento di un vero Theremin, usando i segnali Midi che già esistevano e non erano pensati per strumenti “continui”. Il nostro sistema di simulazione del Theremin è unico, tutti gli altri non usano il Pitch Bend, ma cambiano nota, e dissimulano il cambio, usando il portamento. E per quanto i cambi di nota siano poco udibili, comunque si sente, che non è un suono veramente continuo.

      Mancando i NoteOn, le regolazioni del pannello Envelopes (Attack Decay Sustain e Release), agiscono in modo diverso.

      Attenzione che anche la regolazione “Velocity” è importante. Se Velocity è a zero, allora la voce avrà un volume fisso, non regolabile con la barra del volume, o con la antenna del volume.

      Un altro controllo importante è il Pitch Bend, che determina quante ottave di escursione si avranno. Con grande escursione, si possono fare effetti molto belli, ma con estensione limitata, è più facile intonare le note.

      In pratica esistono voci, che suonano bene con il Theremin Classic, e altre che suonano bene, se si usa una tastiera da pianoforte (o qualcosa di simile).

      Se fai attenzione, le voci sono divise in due gruppi, le prime (da Brass a Bass Sustained), sono state regolate, per suonare bene con il Theremin, le altre sono più adatte alle tastiere.

      Ci vuole molta esperienza, per fare voci che suonano bene con il Theremin e nemmeno noi sappiamo esattamente dirti come fare. La cosa migliore è fare esperimenti. Nella lista ci sono molte voci “empty” per fare prove, puoi anche cambiare nome alle voci, e magari salvare un banco di voci separato, per gli esperimenti.

      Programmare nuovi file di accordi

      I file di accordi, si caricano con il pulsante “Load chords”, ma si può anche modificarli, o farne di nuovi, con il pulsante “Edit”

      1) Si preme EDIT
      2) Si fa doppio click su uno dei file della lista
      3) Il file viene aperto con un editor di testo (probabilmente blocco note)
      4) Si modifica il file (per vedere tutte le possibilità, aprire il file “All chords examples”)
      5) Si salva il file con il menu FILE / SALVA CON NOME (meglio usare un nuovo nome)

      Spero di aver capito bene le domande, se ti serve altro scrivici
      Ciao
      Livio

  16. Samuele says:

    Grazie Livio per la risposta veloce, tutto chiaro per quel che riguarda Theremino System.
    Per quanto riguarda la programmazione non volevo sapere se si può programmare gli accordi
    ma bensì le scale degli accordi per esempio se uso l’accordo si♭ suonano solo le note
    si♭, re, fa; ma se si potesse utilizzare un file che contenga tutte le note della scala di si♭ cioe’ mi♭, fa, sol, la♭, si♭, do, re, mentre l’accompagnamento è in si♭ il theremin solista avrebbe tutta la scala a disposizione per svisare senza paura di usare note “stonate”. La domanda era questa si possono creare questi files? io penso di sì ma volevo una conferma.
    Ti ringrazio sempre per la disponibilità e ti prometto che per un altro mese non ti stresso più :p Ciao
    Samuele

    • Livio says:

      Non riesco a capire cosa intendi.
      Prova a usare il menu File / Load Configuration e a caricare la configurazione “Pizzicato giro di DO”. E poi prova a suonarlo scorrendo la barra “Pitch”. E’ questo il funzionamento che intendi? E poi vorresti avere oltre al giro di DO altri diciamo… “spartiti”?

      Ma non si può suonare il Theremin con note separate come il “pizzicato”, sarebbero sempre note separate. Il Theremin ha un suono continuo e non puoi dargli delle note.

      Il massimo che siamo riusciti a studiare per facilitare il Theremin è il Note-Snap. Abbiamo anche provato a fare un note snap, che avvicina solo a note prese da un file, ma non aiutava molto, e i risultati erano confusi. Questo perché, non sentendo l’accordo (come invece si sente nel pizzicato) non riuscivi a capire a che punto del pezzo eri arrivato. Non siamo mai riusciti a farlo funzionare bene, e così alla fine abbiamo deciso, che non era una buona idea.

      Riguardo a stressare fai pure, siamo qui apposta.

  17. Samuele says:

    Ciao Livio scusa tanto, è colpa mia se non riesco a spiegarmi bene, ma sono un musicista e arrangiatore e parlando di musica è normale per me nominare scale cromatiche, pentatoniche, modali ecc. provo a spiegarmi più chiaramente.
    Se carico sul System All chords (examples).txt e seleziono la voce ALL oppure ALL NOTES trascinando il pitch io ascolto tutte le 12 note di ogni ottava, se seleziono WHITE oppure SEVENNOTES ascolto le 7 note di ogni ottava, se seleziono un accordo ascolto le 3 o 4 note dell’accordo di ogni ottava e questo è perfetto; quello che servirebbe a me sarebbe un file nel quale sono io a decidere quali note delle 12 disponibili di ogni ottava debbano suonare, se si può programmare 3 o 4 note di un accordo penso si possa anche programmarne 6 oppure 10.
    Questo file mi serve per un’idea che mi è venuta in mente. Purtroppo, come ti ho detto, sono una schiappa nella programmazione e quindi volevo chiederti se potevi darmi qualche “dritta” per crearlo. Ciao e Grazie – Samuele –

    • Livio says:

      Forse ora ho capito, vorresti scrivere ad esempio:
      “Range Do3 Do9”
      “NOTES: Do Mi Sol La# Si”

      oppure:
      “Range Do5 Do6”
      “NOTES: Do Re Mi Fa”

      Purtroppo non si tratta solo di fare un file con questi comandi, ma ci vorrebbe anche che la applicazione Theremino Theremin li capisse. Adesso vengono lette solo le notazioni scritte nel file “All chords examples”. Ma ti servono proprio tutte le possibilità, anche le più disarmoniche, non bastano gli accordi che sono listati nel file “All chords examples”?

      Non so quando e se potremo fare questa variazione, non è un lavoro semplice e abbiamo pochissimo tempo. E devi anche considerare che praticamente la useresti solo tu. Ma possiamo fare un patto, nessuno ci manda mai dei video e delle canzoni… se hai la possibilità (tu o qualche amico) di farci dei video da pubblicare, in cambio ti faremo una nuova versione di Theremin che legge queste notazioni.

      E se anche non ci mandi niente o prima o poi te lo faremo lo stesso, ma magari ricordacelo ogni tanto…

      • Samuele says:

        Grazie Livio per la velocità della risposta, in realtà non mi servono anche le possibilità “disarmoniche” ma solo quelle “armoniche”, non so qual è la tua preparazione in musica ma certamente saprai che ogni nota/accordo ha la sua scala musicale che comprende tutte le note “intonate” con le quali puoi improvvisare svisate e variazioni sul tema.
        Capisco che non sia una cosa semplice da fare e che abbiate poco tempo da impiegare per una persona sola anche se sono convinto che files del genere aiuterebbero non poco chi inizia a suonare il theremin per il semplice fatto che suonando “l’aria” non si hanno punti di riferimento come ad esempio una tastiera o una chitarra (tasti).
        Avevo già pensato di corrompere qualche mio amico che possieda una videocamera per fare qualche video, io purtroppo non ho neppure una semplice webcam, al massimo ora potrei mandare qualche mp3 ben fatto ma non sarebbe la stessa cosa naturalmente.
        Comunque non preoccuparti, anche senza questi files Theremino e’ un grandissimo progetto e voi siete unici. Ciao e Grazie – Samuele –

        • Livio says:

          Pensavamo che gli accordi armonici ci fossero già praticamente tutti

          Questi sono i maggiori:
          Maggiore / Maggiore sesta / Maggiore settima / settima + / nona / nona + / sesta nona / settima nona / undicesima / undicesima + / tredicesima e tredicesima +

          E poi i minori:
          Minore / Minore sesta / Minore settima / settima + / nona / nona + / sesta nona / settima nona / undicesima / undicesima + / tredicesima e tredicesima +

          E poi ci sono anche le serie degli Aumentati / Diminuiti e Sospesi

          E li puoi tutti declinare in ognuno dei 12 semitoni

          Per cui per un accordo minore settima nona, puoi scrivere, ad esempio:
          Do MIN79
          Do# MIN79
          Re MIN79
          Re# MIN79
          Mi MIN79
          Fa MIN79
          Fa# MIN79
          Sol MIN79
          Sol# MIN79
          La MIN79
          La# MIN79
          Si MIN79

          Le combinazioni totali sono 12 x 42 = 504

          Se abbiamo dimenticato qualche variazione, ad esempio la “quindicesima massimizzata con salto a destra” (se esistesse), possiamo aggiungerla facilmente. Molto più facilmente che aggiungere note singole, come proposto nel messaggio precedente.

        • Samuele says:

          Beh in effetti ci sono tutti gli accordi e non si può chiedere di più, la mia era solamente una richiesta “da musicista” sempre alla ricerca di qualcosa in più in fatto di suoni, effetti e potenzialità della strumentazione. D’altronde sono già molto contento di essere arrivato dove sono in poco più di un mese, e so di avere ancora moltissimo da imparare per usare al meglio Theremino Theremin e quindi sotto a studiare. Ciao

  18. Maurizio says:

    Ciao Livio.

    Anche se ho poco tempo disponibile, quasi tutti i giorni do un’occhiata alle novità sul sito, perchè spesso mi riserva delle piacevoli sorprese.
    Stamattina ho letto il tuo intervento dove scrivi che stai lavorando alla radio SDR.
    E’ una cosa affascinante, quando hai tempo puoi scrivere qualche anticipazione su come sarà architettata la struttura hardware e software?

    Ciao
    Maurizio

    • Livio says:

      Hardware:
      – Pennetta RTL2832U da 8 euro, spedizione compresa (da 30 MHz a 1800 MHz)
      – UpConverter progettato da noi (da 100 KHz a 30 MHz) (4 euro di componenti). Mixer doppiamente bilanciato, adattatore di antenna, sensibilità incomparabile. Niente a che vedere con gli UpConverter che si comprano attualmente su eBay. Con il nostro le onde corte si ricevono davvero, anche i segnali deboli e anche senza antenna sul tetto.

      Software:
      Theremino SDR… una meraviglia! Lo pubblicheremo presto. Non è un programma scenografico come SdrSharp e simili (niente colori blu su sfondo nero), ma prestazioni superiori, più stabile, più preciso, più facile da usare e completamente Open Source. Maneggiabile e modificabile facilmente, senza nessun copyright! E soprattutto controllabile attraverso gli slot per una vera automazione. Si imposta la frequenza dall’esterno in pochi millisecondi, il cambio di frequenza è talmente rapido che si può collegare un potenziometro a un ADC del Master e ottenere una classica manopola di sintonia. Una manopola che si comporta come una vera sintonia hardware, da vera radio vintage.

      Quindi, con poco più di 10 euro, si ottiene un ricevitore da 100 KHz a 1.8 GHz, controllabile via Slots. Un vero blocchetto modulare, che espande la flessibilità del sistema Theremino, anche alla ricezione radio.

  19. Livio says:

    Vincenzo ci ha scritto chiedendo:
    “Vorrei informazioni circa il theremin da voi sviluppato, ovvero come posso acquistare l’hardware ed il software”

    Risposta:
    Per costruire il Theremin ti bastano un Master, uno o due CapSensor e qualche cavetto. Con un CapSensor solo, avresti una antenna sola. Quindi per il volume dovresti poi usare un normale pedale di volume per strumenti musicali.

    Se li acquisti dalla cina la spedizione è gratuita e te la cavi con 20 o 30 Euro. Altrimenti spendi qualche Euro in più ma ti arrivano in tre giorni.

    Il software si scarica gratuitamente dal sito. Poi ti serve un PC o un Notebook o un Tablet, ma sempre con Windows (non Android, Linux o Mac). E infine ti serve una scatola o supporto di qualche tipo, anche solo una assicella di legno d 8 centimetri per 30 circa.

    Se non hai conoscenze di elettronica non importa, potrai montarlo anche senza saldatore e potrai scriverci, per avere consigli sui particolari.

    Oppure puoi fartelo costruire, completo di scatola, da Lello:
    Lello = ufficiotecnico@spray3d.it

    Master e CapSensor (gli unici pezzi da comprare) si comprano qui:
    http://thereminostore.com/product-category/io-boards/

    Il software (puoi provarlo subito, anche senza hardware) si scarica da qui:
    https://www.theremino.com/downloads/multimedia

    Informazioni sui componenti e la costruzione, sono qui:
    https://www.theremino.com/hardware/devices
    https://www.theremino.com/technical/schematics
    https://www.theremino.com/blog/multimedia

    Informazioni sui Theremin in generale
    https://www.google.com/doodles/clara-rockmores-105th-birthday

  20. Giuseppe says:

    Salve Livio,
    in merito al theremin usando un nuovo pc noto dei problemi che non riesco a risolvere.
    Il pc in questione ha Windows 10 home e usa un sistema a 64 bit (devo fare tutta la procedura descritta da voi su x86 e visual studio…..?)
    Il problema è che il volume non controlla le note e io posso suonare solamente selezionando la nota sulla tastiera con il mouse e poi svisare le note.
    Prima il suono, una volta selezionato nella banca suoni, andava da solo…ora devo tenere premuto il mouse…..Sicuramente c’è che sono uno zuccone e qualcosa mi sfugge ancora…ti chiedo aiuto.
    Cordiali saluti
    Giuseppe

    • Livio says:

      La procedura x86 e Visual Studio servono solo a chi fa le applicazioni. Tu devi solo usare applicazioni già pronte e quindi sei a posto. Dovrai però imparare a usare bene la applicazione Theremin, capire cosa sono gli Slot, e imparare anche a usare l’HAL.

      Probabilmente hai modificato alcuni parametri, senza sapere a cosa servono e ora non riesci più a tornare indietro.

      Ecco come procedere, partendo dai consigli più veloci fino ai più drastici:
      1) Premi il pulsante in alto a sinistra “Load config”, carica “Classic strings” e prova.
      2) Controlla il “Volume slot” (in alto a sinistra) che sia uguale a quello nell’HAL.
      3) Apri l’HAL (che normalmente è minimizzato) e controlla che gli slot siano giusti.
      4) Controlla che l’HAL veda i due CapSensor e che funzionino (numeri da 0 a 1000).
      5) Sai come calibrare manualmente?
      6) Leggi nuovamente tutto l’help della applicazione Theremin.
      7) Concentrati su cosa è uno Slot e come è impostato lo slot del Volume.
      8) Cancella completamente la cartella del Theremin e riscarica tutto dal sito.

      Se non riesci telefonaci qui in laboratorio 0125 57290, dalle 09 alle 19, anche festivi, e lo aggiusteremo in un attimo. Magari scarica e installa TeamViewer così ti potremo anche aggiustare i parametri al volo.

  21. Giuseppe says:

    Azzz….grande Livio, fatto il primo punto e tutto è funzionato a meraviglia.
    Grazie ancora
    Giuseppe

  22. Antonio Batisti says:

    Cosa mi sarà successo che qualche mese fa mi sono assemblato il theremino theremin e mi funzionava ed ora ho provato a ricollegarlo a vari computer e nonostante che hal rilevi imovimenti il programma non mi fa emettere nessun suono se non con il mouse (quindi come se non fosse collegato l’hardw.? Le spie del master verde mi lampeggia e quelle rosse dei capsensor sono fisse. Va bene?
    Ciao
    Antonio

    • Livio says:

      Quando la applicazione HAL è attiva tutte e tre le spie devono lampeggiare.
      Non è che dimentichi di lanciare la applicazione HAL?
      Oppure che i due CapSensor non sono collegati?
      Nella lista dell’HAL appaiono un Master e due CapSensor?

      Se non riesci scrivici a engineering@theremino.com e ti aiuteremo meglio.

      • Antonio Batisti says:

        Nell’applicazione HAL i due capsensor mi rilevano i movimenti quando avvicino le mani alle due antenne quindi mi dimostrano che il sistema funziona ma nonostante questo il software non va

        • Livio says:

          Se rivelano i movimenti (e quindi lampeggiano anche) allora tutto l’hardware è a posto.
          Probabilmente i due Slot in cui i due CapSensor mandano il segnale non corrispondono agli Slot configurati nella applicazione Theremin come “Note slot” e “Volume slot”.
          Per ripristinare una configurazione valida fai “Load config” e carica “Classic bass” o “Classic strings” che dovrebbero impostare gli slot 111 per “Note slot” e 110 per “Volume slot”.
          Facendo questo dovrebbe già suonare.
          Altrimenti controlla che nell’HAL i due Slot siano anche loro 111 e 110.

          Una avvertenza (che molti sbagliano):
          Il Midi Out va lasciato UNUSED altrimenti suona ANCHE il midi e non è bello.

  23. Antonio Batisti says:

    Ho caricato classic stringa.
    Tutto ok e funzionante. Grazie per i consigli. Antonio

  24. Livio says:

    Claudio ci ha chiesto
    Per controllare dei solenoidi, e fargli emettere dei suoni con uscite pwm-fast, mi servono dei transistor. Al momento userei dei solenoidi da 12 Volt 0.5 Ampere. Andrebbe bene il transistor “BUK78150-55A” che si compra da RS?
    Considerando che potrei nel tempo usare solenoidi anche più grandi, mi servirebbero transistor sovradimensionati per non avere mai problemi di voltaggio ed amperaggio.
    Vorrei fare un ordine in rete e fare scorta.

    RISPOSTA
    Il modello che hai indicato è un MOSFET e va distinto dai transistor perché il modo di pilotarli è leggermente diverso (non necessitano di resistore di ingresso)

    Il MOSFET che hai indicato è in formato SOIC, cioè piccolissimo e quasi impossibile da saldare se non hai il circuito stampato fatto apposta per lui.

    Inoltre comprare da RS (o Farnell o Mouser) comporta enormi spese di spedizione (30 euro circa) a meno che non fai acquisti da almeno 80 euro, quindi è meglio comprare su eBay.

    ===========================
    Quali modelli scegliere
    ===========================
    Per i modelli di transistor o Mosfet scegli quelli che sono indicati sul nostro sito, cioè i seguenti.

    I Mosfet scaldano meno e sono più facili da collegare, ma DEVONO essere modelli con pilotaggio a meno di 3 Volt, quindi SOLO quelli indicati qui di seguito.

    ———————————————————————–
    MOSFET (con case piccolo – quasi un SOIC)
    ———————————————————————–
    PMT29EN ………….. 30V 6A
    BUK78150-55A …… 55V 5A
    BUK9840-55 ………. 55V 10A

    ————————————————————————————–
    MOSFET (con case TO220 – grande e facile da saldare)
    ————————————————————————————–
    IRLB8721 ………….. 30V 60A …… COMPRA QUESTI
    STP55NF06L …….. 60V 55A …… OPPURE QUESTI

    Per i transistor ci vuole un resistore da 1k, posizionato in serie lungo il filo di segnale che va dal Master alla base del transistor.

    Transistor (darlington) (con case TO220)
    ———————————————————————–
    TIP120 ……………. 60V 5A …. OPPURE QUESTI (per spendere poco)

    Tutti i transistor e Mosfet dovrebbero essere TO220 oppure I2PAK e non SOIC, altrimenti diventa difficile saldarli.

    Esistono anche Mosfet in TO220 con la parte metallica isolata, quindi più facili da fissare a un dissipatore se necessario. Ma attenzione che devono essere con pilotaggio inferiore a 3 Volt, altrimenti non funzionano bene e scaldano moltissimo.

  25. Carmine Pagnotti says:

    Salve Livio.
    Eccomi di nuovo a chiedere informazione non più per la CNC ma per la possibilità di usare Theremino per un conta giri d’applicare a un generatore eolico assiale da me costruito,al momento ho già un conta giri realizzato con Arduino funzionante, però non so se è dovuto alla lentezza di Arduino o al conteggio non giusto perchè quanto il generatore è già fermo il displey segna oncora 30 40 giri per poi ritornare a zero lentamente.
    Il generatore ha due dischi con 16 magneti su ogni uno disposti in modo alternato nord sud nord sud e il sensore usato è un US1881 ad effetto hall, è possibile usare questo sensore anche con Theremino?
    Se ciò è possibile chiedo gentilmente un’aiuto di come impostare il tutto grazie.
    Carmine Pagnotti

    • Livio says:

      Ci scusiamo per la risposta terribilmente in ritardo. Per un qualche strano motivo la mail di avvertimento di questo messaggio non ci è arrivata.

      Il difetto che hai riscontrato non è dovuto alla lentezza di Arduino ma al programma che trasforma gli impulsi in un valore in giri al minuto (RPM). Sicuramente chi ha scritto il programma non ha curato molto la velocità di risposta e ha privilegiato altri fattori come la stabilità delle cifre. Noi non conosciamo Arduino ma se ci copi la parte che fa il calcolo forse possiamo suggerirti come correggerla.

      Sicuramente potresti collegare il tuo sensore anche a Theremino e il software di calcolo poi sarebbe più stabile e anche più facile da scrivere e modificare (almeno per noi che lo conosciamo bene), ma attenzione che poi ci vuole un PC sempre acceso. Se vuoi proseguire in questa direzione scrivici a engineering@theremino.com

  26. Giuseppe Pederzolli says:

    Salve Livio, ho alcune difficoltà nel funzionamento della Super drum fx.
    1) Dopo aver scaricato lo zip contenente tutte le funzionalità e lo start all, la versione di hal presente non mi permette di vedere le onde generate dal piezo…poco male: l’ho sostituito con la versione 7 dell’hal e tutto ok.
    2) Il problema è che non sento i suoni generati dal piezo(cioè vedo che il piezo funziona sull’hal… ma niente di più)… il problema può essere sull’Asio4all? In Windows 10 (ma non ho provato su altre versioni) non riesco a trovare il pannello di Asio per regolare buffer e quant’altro.
    3) premetto che ho posizionato la cartella SDFX su C (non l’ho rinominata secondo le vostre disposizioni….non mi è permesso)…

    C’è qualcosa che mi sfugge?
    Grazie ancora
    Giuseppe

    • Livio says:

      Effettivamente hai ragione, se hai un master recente, con firmware 4 o 5, la versione di HAL che si scarica con il download di super drum va sostituita con l’ultima versione (attualmente la 7.0). Però attenzione che dovresti sostituire solo l’eseguibile dell’hal e non il file “ConfigDatabase” altrimenti gli slot non saranno più configurati con i canali adatti a far suonare gli strumenti di SuperDrumFX. Gli slot per i Pin da 1 a 6 devono essere : 212, 207, 215, 210, 202, 200.
      ————————————————————————–
      Il piezo da solo non genera nessun suono, solo un segnale su uno Slot.
      Il segnale va po inviato ai canali Midi con la applicazione SlotsToMidi.
      E infine ci deve essere il VST SuperDrumFX che converte i segnali midi in suono.
      Per ultimo, tra Super Drum FX e gli altoparlanti c’è ASIO che velocizza il tempo di risposta.
      ———-
      Tutti i quattro componenti predetti devono essere attivi e configurati nel modo giusto. Altrimenti il sistema non suona.
      Se non riesci scrivici a engineering@theremino.com, poi ci telefoneremo, ci metteremo in contatto con team viewer e te lo faremo funzionare.

  27. Livio says:

    Andres ci ha scritto:
    Sto facendo un theremin e mi piacerebbe sapere quale algoritmo viene utilizzato per il calcolo della distanza in CapSensor attraverso HAL (utilizzando le proprietà Max dist, Min dist e Area). Trovo difficile la regolazione della linearità e penso che conoscendo l’algoritmo sarà più facile.

    Risposta:
    L’applicazione Theremin non modifica i valori di ingresso, tutto il processo “linearizzazione approssimativa” è fatto nella applicazione HAL.

    Quello che gli algoritmi cercano di ottenere è di calcolare una distanza in millimetri tenendo conto dei parametri Max dist, Min dist e Area.
     
    Se si imposta il parametro “Area” con il valore “zero”, allora il valore capacitivo grezzo viene scritto nello slot. Così si potrebbe utilizzare un altro algoritmo nella propria applicazione o in un filtro scritto in un linguaggio di programmazione (VbNet / CSharp / ThereminoScript / ThereminoAutomation ecc …). Il filtro dovrebbe continuamente leggere da uno slot e scrivere i valori linearizzati in un altro slot.
     
    Spiacenti, non siamo in grado di creare migliori algoritmi di linearizzazione. Se riesci a migliorarli inviaci le nuove versioni.
     
    Tutto il lavoro di linearizzazione viene fatto nelle funzioni:
    CapSensor_LatencyBitsExtractor()
    CapSensor_UpdateMinMaxValues()
    CapSensor_CalculateTimeAndFreq()
    CapSensor_CalculateTotalCap()
    CapSensor_CalculatePosition()
    che si trovano nelle ultime pagine del file “Class Pin” dell’applicazione HAL.

    Non è possibile spiegare questi algoritmi a parole.

  28. Maury says:

    Hola, osea que para usar el themerino si o si es necesaria una pc?
    xq me gustaria tener uno para mis shows en vivo, pero no quiero necesitar una pc si o si en cada show

    • Livio says:

      ITA
      Puoi utilizzare un Tablet oppure un Meegopad (che è un piccolo PC con Windows10 e costa meno di 100 Euro). Ma il PC ci vuole per forza. Nessun sistema “solo hardware” potrebbe sopportare la applicazione Theremin con tutte le sue opzioni e le sue capacità. E oltre al PC serve anche buona familiarità con le impostazioni del sistema Theremino e del PC.

      ESP
      Se puede utilizar una tableta o un Meegopad (que es un pequeño PC con Windows 10 y cuesta menos de 100 euros). Pero el PC lleva a la fuerza. Ningún sistema “único hardware” podía soportar la aplicación Theremin con todas sus opciones y sus capacidades. Y además de la PC también sirve buena familiaridad con la configuración del sistema Theremino y PC.

  29. Anonymous says:

    Salve Livio, oltre che con altre applicazioni, spesso ritorno al Theremin e avevo qualche quesito da porti:
    1) Mi piacerebbe rendere manuali (quindi con potenziometri e selettori) il software che controlla il theremin sinth. L’idea è quella di ricreare una consolle modificabile continuamente dal musicista e che somigli ai sinth modulari: da alcuni post precedenti mi pareva di capire che si potrebbe usare l’ADC 24…è corretto
    2) potresti farmi qualche esempio pratico?

    Ti ringrazio anticipatamente
    Giuseppe Pederzolli

    • Livio says:

      L’Adc24 è assolutamente sprecato per semplici controlli rotanti.
      Puoi usare gli Adc16 che sono sul Master.

      Purtroppo però la applicazione Theremin non ha molti ingressi di controllo. Gli unici parametri controllabili dall’esterno sono:
      – Il volume (che potrebbe essere associato a un segnale in arrivo dall’Adc invece che alla seconda antenna.
      – Voce successiva e voce precedente (con due pulsanti)
      – Accordo successivo e accordo precedente (con due pulsanti)

      Naturalmente essendo una applicazione open source chiunque potrebbe aggiungere la possibilità di controllare tutti i parametri del synth.
      Noi non lo faremo, almeno in tempi brevi, perché non abbiamo proprio il tempo. I parametri sono moltissimi e per fare un buon lavoro ci vorrebbero mesi.

      Mi spiace, siamo troppo impegnati, stiamo preparando novità interessanti:
      – NetHAL, NetModules e NetSlots (via WiFi, rete e Internet)
      – ArduHAL (utilizzare un Arduino al posto del Master, minori prestazioni ma possibilità di programmarlo per comunicare anche con attuatori e sensori I2C)

  30. Francesco says:

    Ma se volessi connettere la vostra applicazione con il mio arduino come dovrei fare? Perché dovrei usare arduino per leggere dei sensori e poi vorrei usarli per “suonare” con la vostra applicazione,
    Theremino HAL non riconosce arduino come periferica mentre mentre l’idle di arduino ci riesce quindi non riesco proprio a fare nulla.

    Come si può fare?

    • Ema says:

      Puoi provare ArduHal invece che Theremino Hal, è fatta apposta per essere usata con Arduino ed avere tutte le funzionalità dell’HAL.

      • Francesco says:

        Grazie mille l’ho trovata. Ma poi si riesce ad interfacciare Theremino_Theremin con ArduHAL? Cioè “suonare” le note in funzione degli input ricevuti da arduino?

        Un’altra cosa, ho letto che è molto consigliato l’utilizzo di arduino nano, solo che per vincoli che mi sono stati imposti sono costretto ad utilizzare l’uno. È stato testato? Funziona bene o ci sono accorgimenti da tener conto?

        Grazie mille ancora

        • Anonymous says:

          Sicuro che si riesce! Tutti gli HAL (quello che collega i Master, lo ArduHAL e il NetHAL) scrivono e leggono i dati sugli Slot del sistema theremino. E anche tutte le altre applicazioni del sistema theremino (Theremin compreso) scrivono e leggono dagli stessi Slot.

          Quindi tutto può comunicare con tutto. Potresti anche far comunicare due Arduini tra loro oppure un Arduino con un Master e anche con i NetModule (via WiFi).

          Ti funzionerà bene anche l’Arduino UNO, solo un po’ più lento e con alcuni pin diversi (mi sembra di ricordare che ha due Adc in meno e qualcosa di diverso nei Pwm). Ma per far suonare il Theremin non ci saranno differenze.

          Con che sensore intendi “suonare” il theremin? Con gli ultrasuoni va abbastanza male, saltella ed è lento a rispondere, ma per fare delle prove potrebbe anche andare bene. Invece il sensore laser che abbiamo pubblicato nella documentazione dell’ArduHAL andrebbe un po’ meglio. Un po’ lento anche lui ma almeno non saltella se tieni la mano ragionevolmente davanti.

          • Francesco says:

            Con due accelerometri posizionati ognuno su una mano che comunicano tramite pin SDA SCL. Mi sembrava il modo “più simile” al funzionamento originale, solo che sono stra rumorosi

            EDIT: arduhal non riconosce il mio dispositivo ma il client arduino ci riesce tranquillamente

            • Livio says:

              Gli accelerometri meno rumorosi sono quelli analogici che indichiamo nelle pagine del nostro sito.

              ArduHAL deve riconoscere l’arduino UNO, probabilmente hai qualcosa di sbagliato nella configurazione.

              – – – –

              Hai caricato la libreria theremino sull’arduino?

              Se non lo hai fatto, ti ricordo che per utilizzare l’arduino con il nostro sistema, devi prima caricare la libreria theremino sull’Arduino, utilizzando l’IDE di Arduino.

              Leggi bene la documentazione e ci devi riuscire. Altrimenti installa teamviewer e poi telefonami allo 0125 57290 e ti trovo cosa c’è che non va.

              • Francesco says:

                No ok ora funziona, prima mi dava un modulo di tipo yyyyyyyyyyyyyyy con tutti i pin unused, ora sono riuscito a farlo riconoscere, grazie mille per la disponibilità comunque.

                Un’ultimissima cosa e poi penso di aver chiuso la questione “comunicazione”.
                Come interpreta l’applicazione theremino theremin i segnali prevenienti dall’HAL?
                Ho visto nela file di configurazione che ci sono delle righe del tipo:
                NoteSlot= -1
                VolumeSlot= -1

                Che immagino siano gli slot dell’hal da cui legge il segnale giusto? Quindi dovrei impostarli a D0 e D1.

                Per quanto riguarda invece il segnale da mandare? Leggendo il file chords sembra che a numero corrisponde nota, però come scelgo l’ottava e il volume?

                Grazie mille davvero per la disponibilità

                • Livio says:

                  E’ normale che all’inizio il nome sia casuale, forse yyyyyy. Poi dai un nome al modulo con il pulsante “Nome”, e da li in poi il modulo ha il suo nome.

                  E’ anche normale che i Pin siano tutti Unused. Poi gli dai un tipo e verrà ricordato nella configurazione.

                  Riguardo ai valori numerici, nel sistema Theremino usiamo standardizzare tutto da 0 a 1000.

                  Poi nella applicazione Theremin questo 0…1000 verrà riportato a un certo numero di note a seconda delle regolazioni seguenti:
                  – Quando si suona in modo Theremin vale la regolazione “Range (notes)”.
                  – Quando si suona in modo “Pizzicato” o “Poly” vale la riga “Range” che sta nel riquadro degli accordi. Ad esempio “Range Do4 Do9” vuol dire che andando da 0 a 1000 si passa dal Do4 al Do9.

                  Per iniziare:
                  1) Premi il pulsante “Load config” e scegli “Theremin classic” o “Theremin pizzicato” (questo ti metterà a posto tutte le regolazioni fondamentali).
                  2) Assicurati (nell’HAL) di mandare i valori di nota allo slot 111, e i valori di volume allo slot 110 (ma puoi anche non avere un sensore per il volume e regolare il volume muovendo la barra arancione con il mouse).
                  3) Invia valori da 0 a 1000 allo slot “Note Slot”.

                  P.S.
                  Se il tuo sensore è rumoroso puoi giocare sulla regolazione “Response speed” (Velocità di risposta) della applicazione HAL. Abbassandola a 10 o anche a meno puoi ridurre il rumore, a spese della velocità di risposta.

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