Certificazioni


CE e RoHS

I componenti hardware dei produttori da noi consigliati, rispettano le direttive CE-RoHS, 2002/95/CE, 2002/96/CE, 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose, nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento di rifiuti, emanate in Italia dal Decreto legislativo n. 151 del 25 luglio 2005 (G.U. 175 del 29/05/05 Supp.Ord. 135)

I componenti del sistema Theremino, sono componenti elettronici, forniti in kit, come elementi componibili di un sistema. Non essendo disponibili all’utilizzatore finale, con uno scopo preciso, non rientrano nella direttiva 1989/336/CEE del 3.5.1989, recepita con DPR n. 476/1992, sulla compatibilità elettromagnetica, degli apparecchi elettrici ed elettronici, nonché gli impianti e le installazioni, che contengono componenti elettrici, e/o elettronici.

Il compito di rispettare i limiti di legge, sulle emissioni a radiofrequenza, ed ottenere le certificazioni necessarie, spetta a chi collega i componenti elettronici e i kit di componenti, in un sistema. Per ridurre i disturbi nei limiti di legge, potrebbe essere necessario, a seconda dei casi, usare cavi schermati, contenitori metallici o altri accorgimenti. I costruttori e i rivenditori del sistema Theremino, non essendo a conoscenza delle effettive condizioni di utilizzo dei moduli, non possono rispondere, per un uso improprio, illegale o pericoloso degli stessi.

Per consigli su come rispettare i limiti di legge, sui disturbi irradiati e indotti, vedere i capitoli: “Proteggere la linea di comunicazione dai disturbi elettrici” e “Evitare che la linea di comunicazione disturbi le comunicazioni radio”, in questa pagina: technical/connection-cables#noises


RAEE

I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) o, in inglese, waste of electric and electronic equipment (WEEE), consistono in qualunque apparecchiatura elettrica, o elettronica, di cui il possessore intenda disfarsi, in quanto guasta, inutilizzata, o obsoleta. Tramite il recupero differenziato, dei materiali, si evita uno spreco di risorse, e si contribuisce alla sostenibilità ambientale.

Dato che, per moduli piccoli, le spese ambientali per la spedizione dei rifiuti RAEE, sono maggiori di quello che si risparmia, si consiglia di non spedire i moduli obsoleti ai rivenditori, ma di conferirli personalmente, e gratuitamente, presso il centro più vicino, della rete dei Centri di Raccolta Comunali, di cui si può consultare l’elenco completo, cliccando sul seguente link: www.unocontrouno.it/centri-di-raccolta-raee-domestici.aspx

Il sistema Theremino desidera ottimizzare ogni fase, dalla progettazione alla produzione, con il massimo rispetto possibile, per l’ambiente, e per gli esseri viventi:  www.theremino.com/contacts/environmental-protection


Dettagli sulla certificazione CE

Esiste la falsa credenza, che tutti i componenti elettronici, debbano disporre di certificazione CE. Ma basta scorrere i cataloghi Farnell, RS e Mouser, per scoprire che la maggior parte dei prodotti in vendita, non è certificata CE. Questo non è dovuto a incuria, ma al fatto, che esistono prodotti certificabili, e altri che non lo sono.

La distinzione tra prodotti certificabili, e non certificabili è contemplata in modo esplicito, nella documentazione delle norme CE:

  • Sono certificabili (e devono esporre il marchio CE), i prodotti disponibili agli utilizzatori finali.
  • Non sono certificabili (e non possono esporre il marchio CE), i componenti elettronici.

Componenti elettronici come i resistori, fanno evidentemente parte dei prodotti non certificabili, ma esistono prodotti più complessi, chiamati moduli, che possono generare confusione.

La distinzione dipende forse, dal numero di componenti che compongono il modulo? No, la distinzione tra componenti elettronici, e prodotti finiti è specificata dal marchio CE, per garantire la sicurezza degli utenti. Il marchio CE non è, come molti erroneamente credono, un “certificato di qualità” del prodotto, ma un “certificato di non pericolosità”, per l’utente finale.

Per poter essere certificato come sicuro, un prodotto non deve esporre parti metalliche sotto tensione, appuntite o taglienti, deve disporre di contenitore isolante, e l’utente deve essere avvertito, con una etichetta, di non aprire il contenitore.

Anche se la tensione di alimentazione è bassa, esiste il pericolo che l’utente provochi involontariamente corti circuiti, con oggetti metallici, con una catenella metallica appesa al collo, o che lavori su un tavolo metallico.

Esiste anche il pericolo che un utente inesperto, esegua collegamenti elettrici pericolosi, come ad esempio, collegare connettori a bassa tensione, alla rete elettrica da 220 Volt. Simili errori possono causare principi di incendio, esplosione dei componenti, e anche distruggere il computer collegato ma, peggio ancora, possono mettere in pericolo la vita delle persone. Sono rischi concreti da non sottovalutare.

Riassumendo: Un prodotto con marchio CE, deve avere uno scopo preciso, evidente a tutti e istruzioni su come usarlo. I suoi connettori devono avere una forma, che non permetta di collegarli in modo errato. Non deve essere possibile, accedere ai connettori interni, o a parti metalliche sotto tensione, e la presenza di un contenitore isolante è essenziale.

Prodotti certificabili

      
I Mouse, le Tastiere e le stampanti sono esempi di prodotti certificabili, che devono  richiedere ed esporre il marchio CE.

Prodotti non certificabili


Componenti elettronici, moduli e kit di componenti elettronici, che non dispongono di contenitore isolante, non possono richiedere la certificazione, e non devono esporre il marchio CE.

In questi esempi, tutti regolarmente in vendita da Farnell senza marchio CE, sono evidenti parti metalliche sotto tensione, e parti che possono pungere o tagliare, se maneggiate incautamente. Inoltre, non è possibile definire un loro uso preciso, per l’utente finale. I moduli del sistema Theremino (ma anche Arduino, Raspberry e accessori), fanno parte di questa categoria.

Theremino System - 

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Il gruppo Theremino (che si occupa solo di ricerca e non produce e non vende moduli) suggerisce ai produttori, di non richiedere il marchio CE. Per non ingannare gli utenti con false rassicurazioni.

Anche se questo diminuirà le vendite, è meglio non rischiare. Se un giorno qualcuno si facesse male, deve essere ben chiaro, che noi non abbiamo contribuito.

I moduli del sistema Theremino, sono “componenti elettronici”, non sono destinati all’utilizzatore finale, e devono essere assemblati con cognizione. Un uso improprio li rende pericolosi, esattamente come ogni altro componente elettronico (1)

(1) Un resistore è un esempio evidente di componente elettronico che non deve essere certificato. Un resistore da 22 Ohm e 10 Watt può essere acquistato liberamente dal pubblico, con semplice scontrino fiscale. Tale resistore, tenuto tra le dita e infilato in una presa di rete a 220 Volt, assorbe 10 Ampere e 2 kiloWatt, quindi produce una forte fiammata e una ustione istantanea alla mano. Non sarebbe certo una soluzione esporre il marchio CE sui resistori, anzi questo aggraverebbe la pericolosità dell’oggetto, creando false sicurezze negli utenti. 

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